La scoperta
Svelata la ‘voce’ del Sole registrata dalla sonda Parker della Nasa
La sonda Parker Solar Probe ha l'obiettivo di studiare diversi aspetti del sistema Sole-Terra importanti per la nostra esistenza. I primi segnali giunti dallo spazio, mentre il dispositivo si avvicinava all'atmosfera solare, sono giunti sulla Terra tra il 24 e il 26 dicembre
Scienza - di Andrea Aversa
Il suono è stato quasi inquietante. Mentre lo si ascoltava è parso di essere nel centro di una tempesta. Se fossimo stati in un film, sarebbe stato Il Signore degli Anelli e l’audio quello della voce di Sauron, l’Oscuro sovrano di Mordor, il cattivo della saga creata e scritta da J. R. R. Tolkien. Invece, la ‘voce’ che abbiamo avuto la fortuna di sentire è stato il frutto di una grande e affascinante scoperta scientifica. Un risultato straordinario che potrà fornire dati e informazioni importanti e relativi alla nostra esistenza.
Qual è il suono dell’atmosfera solare
Stiamo parlando di ciò che la sonda solare Parker Solar Probe è riuscita a inviare sulla Terra. Messaggi che i tecnici della Nasa hanno iniziato ad analizzare. Ed il primo segnale è stato quello del suono dell’atmosfera solare, alla quale la sonda si è avvicinata. Siamo di fronte ad una svolta storica: mai prima d’ora un dispositivo spaziale si è avvicinato in questo modo al Sole. E l’obiettivo della National Aeronautics and Space Administration è quello di portare Parker molto vicino alla superficie della stella madre del sistema solare.
La missione della sonda solare Parker lanciata nello spazio dalla Nasa
Una sorta di Mission Impossible, per parafrasare un altro film, oggi più che mai possibile. Infatti, la sonda Parker ha inviato il segnale che ha dimostrato il suo buon funzionamento, dopo giorni di prevista inattività, agli inizi di questo mese di gennaio. Gli ultimi messaggi erano stati inviati al team operativo, di casa presso i Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL) di Laurel, in Maryland, tra il 24 e il 26 dicembre scorsi. Allora la sonda, secondo quanto riportato da Passione Astronomia, si trovava a 6,1 milioni di chilometri dalla superficie solare e viaggiava ad una velocità di 700.000 chilometri orari.
Cosa scopriremo grazie alla sonda Parker e allo studio dell’atmosfera solare
Passione Astronomia ha scritto e pubblicato che la sonda Parker consentirà agli scienziati di “comprendere meglio come il materiale in questa regione si riscalda fino a milioni di gradi, tracciare l’origine del vento solare (un flusso continuo di materiale che sfugge al Sole) e scoprire come le particelle energetiche vengono accelerate fino a raggiungere una velocità prossima a quella della luce. I precedenti passaggi ravvicinati hanno aiutato gli scienziati a individuare le origini delle strutture nel vento solare e a mappare il confine esterno dell’atmosfera del Sole“.
Il post su X di Passione Astronomia
La sonda #Parker ha “toccato” il #Sole a dicembre 2024! Ecco il suono dell’atmosfera solare pic.twitter.com/KENWlSEoto
— passioneastronomia (@pas_astronomia) January 9, 2025
Arrivano sulla Terra i primi segnali dal Sole inviati dalla sonda Parker: il post su X della Nasa
Parker Solar Probe has made history.
After seven days of silence, Parker has resumed communication with Earth, confirming it’s healthy after soaring just 3.8 million miles from the solar surface — the closest a human-made object has ever been to a star.https://t.co/YgLBDsRlGy pic.twitter.com/UMCNq0BzhA
— NASA Sun & Space (@NASASun) December 27, 2024