Nave naufraga nel mar Rosso, dispersi 31 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio: non risultano italiani

La nave Sea Story, imbarcazione turistica che stava effettuando una crociera vicino alle coste di Marsa Alam, nel mar Rosso in Egitto, è affondata nei pressi della barriera corallina di Ras Satayeh. La nave era partita dal porto di Porto Ghalib domenica e avrebbe dovuto fare ritorno a Hurghada Marina il 29 novembre.

Secondo un primo bilancio 31 turisti di varie nazionalità, insieme a 14 membri dell’equipaggio, risultano dispersi: a riferirlo è l’Ansa citando fonti qualificate egiziane.

Al momento, come fanno sapere fonti della Farnesina, nessun italiano è coinvolto. L’ambasciata e il consolato italiani sono in contatto con le autorità egiziane che al momento non segnalano la presenza di italiani. L’ambasciata sta continuando a contattare tutte le autorità locali che sono coinvolte nelle operazioni di salvataggio per avere ulteriori conferme.

L’imbarcazione, gestita dalla “Dive Pro Liveaboard”, una società egiziana di Hurghada, sempre sul mar Rosso, aveva lanciato un segnale di allarme cercando soccorso stamattina presto: la segnalazione del naufragio è stata ricevuta dal centro di controllo della provincia del Mar Rosso alle 5:30 del mattino, proveniente dalla sala operativa dei soccorsi.

Il maggiore generale Amr Hanafi, governatore del mar Rosso, ha sottolineato che il suo ufficio monitorando da vicino la situazione e mantenendo un coordinamento 24 ore su 24 mentre le unità aeree e navali continuano a cercare le persone scomparse.

Un mese fa due barche si erano scontrate al largo della costa mediterranea egiziana provocando la morte di due persone.

(articolo in aggiornamento)