Una targa per Francesco Rosi a Napoli, la figlia e attrice Carolina: “Una grande emozione, la scritta rappresenta quello che papà ha fatto nella sua vita”

Da questa mattina il ‘Maestro di cinema’ Francesco Rosi ha una targa che lo ricorda in via Montecalvario, ai Quartieri Spagnoli di Napoli. Proprio in questa strada, al civico n.8, il grande regista nacque il 15 novembre del 1922. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Gaetano Manfredi e il consigliere comunale, ex primo cittadino Antonio Bassolino. Il Comune di Napoli ha voluto così esprimere gratitudine nei confronti di Rosi, “per aver saputo raccontare con la sua arte la storia della nostra comunità e del nostro Paese“. Presente anche la figlia del Maestro, l’attrice Carolina Rosi. Quest’ultima ha dichiarato a l’Unità: “È stata una grandissima emozione, una cosa che mi aspettavo accadesse ma vederla qui, su questo muro, è davvero straordinario. E ciò che c’è scritto sopra rappresenta perfettamente tutto quello che mio padre ha cercato di fare come artista e come cittadino. È molto bello che ci sia questo ricordo e che chi passi da qui possa vederlo, anche per sapere chi fosse mio padre, perché non è affatto scontato che tutti lo conoscano“.

La targa per Francesco Rosi a Napoli ai Quartieri Spagnoli

Sulla targa è scritto: “La città di Napoli lo ricorda con profondo affetto e gratitudine per aver saputo raccontare con la sua immensa arte la storia della nostra società e del nostro paese“. Ha affermato Carolina Rosi: “È questo un modo per andare avanti, proprio come diceva papà. Un modo per avere speranza e mai abbattimento. È stato un momento molto commovente. Mi ha commosso anche guardare le persone che sono venute, quasi per una sorta di responsabilità etica. Inoltre, sono molto legata a Napoli. Per ovvi motivi. Fin da quando ero bambina sono stata ‘napoletana’ e da adulta anche di più, per l’altro lato della mia famiglia, i De Filippo. Quindi, ho l’onore di rappresentare questo grande intreccio tra famiglie di artisti“.

Le dichiarazioni di Carolina Rosi

“Napoli ha i suoi problemi – ha continuato Rosi – i soliti problemi, spesso irrisolvibili. Però ho trovato una città con un grande fervore intellettuale e giovanile da un punto di vista artistico, teatrale, cinematografico e musicale. Qui c’è grande vitalità. Bisognerebbe smetterla di rappresentare Napoli solo per le brutte cose che vi accadono. Per quanto riguarda il mio futuro prossimo – ha concluso Carolina Rosi – al momento sto recitando al San Ferdinando una commedia di una giovane drammaturga, Lucia Calamaro, quindi mi sono staccata dal repertorio eduardiano. Ma il prossimo anno, poiché ricorrono i dieci anni della morte di Luca e i dieci anni della morte di papà, mi piacerebbe riprendere l’ultima regia di mio marito e di rappresentarla insieme alla sua compagnia. E sto lavorando per questo“.

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