L'opera Tu si na cosa grande
Pulcinella di Pesce a Napoli, Sgarbi: “Testimonianza di talento e creatività”
L'opinione del critico e storico dell'arte sull'installazione che si trova in piazza Municipio: "È un riferimento ad una delle mille anime di Pulcinella, quella erotica e sentimentale. Il fatto che un’opera d’arte faccia discutere è il significato stesso, vuole determinare ironia, divertimento e non solo una comunicazione fredda e turistica"
Cultura - di Redazione Web
Se per la sua inaugurazione ha scatenato 72 ore di polemiche e discussioni, Tu si na cosa grande di Gaetano Pesce è già diventata l’attrazione dei turisti: in tantissimi, durante l’ultimo fine settimana, sono stati in fila per scattare un selfie o una fotografia con il Pulcinella stilizzato e i due cuori trafitti da un freccia, realizzati dall’artista ligure (deceduto lo scorso aprile) e installati in piazza Municipio a Napoli. Su quest’opera, le cui immagini sono diventate virali sul web complice la sua forma fallica, si è espresso anche Vittorio Sgarbi:
Il Pulcinella di Gaetano Pesce a Napoli: ‘Tu si na cosa grande’
“Gaetano Pesce è stato il più grande designer eretico degli ultimi anni e ‘Tu Si Na Cosa Grande’ si contrappone ad un’opera vecchia e finta perché fu ricostruita da un prototipo che è al museo Madre. Siamo passati dalla Venere degli Stracci al riferimento a Pulcinella. Il fatto che un’opera d’arte faccia discutere è il significato stesso, vuole determinare ironia, divertimento e quindi ‘Tu si ‘na cosa grande’ è il riferimento al sesso. È un passo avanti molto significativo rispetto all’opera precedente ed è una testimonianza di talento e creatività.
Il post di Vittorio Sgarbi
Non c’è da parte di Pesce una provocazione, ma un’interpretazione delle mille anime di Pulcinella, una delle quali è anche quella che ha una forza di trazione erotica che si vede in quest’opera col riferimento sentimentale dei due cuori trafitti. Promozione alla città? Viene guardata con ironia e divertimento, non solo c’è una comunicazione fredda e turistica, ma è appassionata, calda e grande“.