YouTrend per SkyTg24
Cosa pensano gli italiani del 7 ottobre: reazione di Israele eccessiva per la maggioranza, il sondaggio su Gaza
Gli elettori del centrodestra giustificano maggiormente la reazione di Israele. L'ultimo bilancio: 41.870 morti e 97.166 feriti nella Striscia di Gaza
Esteri - di Redazione Web
A un anno dagli attacchi di Hamas nel sud di Israele, quando il 7 ottobre i miliziani uccisero e rapirono oltre 1.200 persone, che cosa pensano gli italiani della nuova guerra che ha sconvolto il Medio Oriente e messo sottosopra la geopolitica di tutto il mondo? A un di distanza da quegli attacchi YouTrend ha pubblicato un sondaggio, realizzato per SkyTg24, per sondare gli umori degli italiani su tutto quello che è successo in un anno, sulla guerra scatenata da quegli attacchi.
Circa duemila miliziani di Hamas penetrarono sul territorio israeliano e uccisero circa 1.200 persone rapendo e sequestrando 250 ostaggi. Furono colpiti kibbutz, gli abitanti di Sderot e il festival musicale Supernova. Secondo un’inchiesta del New York Times i servizi segreti avevano trascurato le notizie di un imminente attacco di Hamas. La risposta di Israele fu immediata, con bombardamenti via terra e via mare, un “assedio totale” della Striscia di Gaza. L’unica tregua temporanea è durata una settimana a fine novembre: circa un centinaio di ostaggi furono liberati in cambio della liberazione di oltre 200 prigionieri palestinesi.
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Guerra Israele-Palestina: cos’è successo in un anno dagli attacchi di Hamas
Il Sudafrica, a fine dicembre, ha intentato una causa contro Israele alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), il tribunale delle Nazioni Uniti, per l’accusa di genocidio ai danni del popolo palestinese. Israele a inizio aprile ha colpito un edificio presso l’ambasciata iraniana a Damasco, in Siria, uccidendo Mohammad Reza Zahedi, un generale delle Guardie rivoluzionarie. In riposta l’Iran lanciò un attacco di droni e missili quasi tutti intercettati dalla difesa israeliana. A inizio maggio Israele entrò a Rafah, l’ultima città della Striscia non ancora invasa, dove si erano rifugiate circa 1,4 milioni di sfollati, nonostante gli appelli della comunità internazionale.
A fine luglio il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso a Teheran, dov’era arrivato per partecipare alla cerimonia di investitura del nuovo capo del governo, il presidente Massoud Pezeshkian. Pochi giorni dopo fu confermata anche la morte del capo delle brigate al Qassam, l’ala armata di Hamas nella Striscia, Mohammed Deif. Israele ha intensificato anche le attività in Cisgiordania, dove negli ultimi anni era aumentata la costruzione di colonie illegali.
La guerra negli ultimi tempi si è spostata tra Libano e Iran, dove Israele ha ucciso a Beirut il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, dopo aver lanciato degli attacchi facendo esplodere walkie talkie e radio trasmittenti. L’invasione via terra del Libano è scattata nella notte tra il 30 settembre e il primo ottobre. L’Iran ha compiuto poche ore dopo un nuovo attacco a Israele, anche in questo caso provocando poche conseguenze. Una risposta è stata annunciata. L’ultimo bilancio riportato dal ministro della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, riporta almeno 41.870 morti e 97.166 feriti nella Striscia di Gaza dall’inizio delle operazioni in risposta al 7 ottobre.
A un anno dagli attacchi terroristici di Hamas del #7ottobre2023 la maggioranza degli italiani (59%) considera la reazione di Israele sproporzionata.
Secondo un sondaggio svolto da Youtrend per @skytg24 alla fine di settembre, solo il 24% degli elettori pensa che la risposta di… pic.twitter.com/Qo4631lDJC
— Youtrend (@you_trend) October 7, 2024
Cosa pensano gli italiani del 7 ottobre
Secondo il sondaggio condotto a fine settembre, la maggioranza degli italiani, il 59%, considera sproporzionata la reazione di Israele agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023. Soltanto il 24% degli interpellati sostiene che la risposta di Israele agli attacchi di Hamas del 7 ottobre sia in sostanza giustificata. Un dato in calo di quattro punti rispetto al un sondaggio dello scorso aprile.
In questo secondo gruppo di intervistati, lo sbilanciamento è nettamente dalla parte dei partiti del centrodestra. Il 40% degli elettori di Fratelli d’Italia, il 52% degli elettori di Forza Italia, il 47% della Lega. Più basse le percentuali dalle parti dell’opposizione. Il 14% del Partito Democratico, il 24% del Movimento 5 Stelle, il 21% di Alleanza Verdi Sinistra.