Il delitto nel Beneventano
Pannarano, omicidio shock: sgozza e decapita il fratello, poi lancia la testa dal balcone di casa
Cronaca - di Redazione
Un delitto di una violenza inaudita. È quello che ha avuto luogo nella serata di mercoledì 3 luglio a Pannarano, piccolo centro di 2mila anime nella provincia di Benevento, al confine con la Valle Caudina dell’Avellinese.
È qui che un uomo di 59 anni è stato sgozzato e decapitato dal fratello 65enne dopo una lite nell’abitazione di famiglia: dopo l’omicidio il killer ha poi lanciato la testa del fratello dal balcone di casa.
- Attirata in casa a Bologna per drogarsi, donna sequestrata e violentata si lancia dalla finestra: tre arresti
- Giacomo Bozzoli in fuga con moglie e figlio: scappato all’estero in Maserati dopo la condanna all’ergastolo
- Morte di Satnam, arrestato il titolare dell’azienda agricola Lovato: per il gip sua condotta “disumana”
Quando sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Montesarchio l’omicida, Benito Miarelli, si è barricato in casa tanto che era stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco, salvo poi arrendersi e lasciarsi arrestare. Secondo una prima ricostruzione Benito, approfittando del fatto che il fratello maggiore dormiva, lo ha ucciso tagliandogli la testa. Giunti sul posto i Carabinieri hanno trovato il corpo della vittima ancora sul letto.
Dopo una notte passata in caserma è stato trasferito nel carcere di Capodimonte a Benevento con l’accusa di omicidio pluriaggravato. Resta al momento un mistero il motivo per cui l’uomo si sia scagliato con una tale violenza contro il fratello Annibale Miarelli: gli investigatori stanno ascoltando parenti e conoscenti dei due fratelli per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Secondo quanto riferisce l’Ansa la vittima, dopo aver perso la moglie, da alcuni anni aveva lasciato Roma, dove aveva sempre vissuto, per tornare nell’abitazione di famiglia a Pannarano in via Piano; qui viveva col fratello, con cui i rapporti erano turbolenti da tempo.
La Procura di Benevento, che ha aperto una inchiesta, affiderà a breve l’incarico per l’autopsia al medico legale: la salma ora è all’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento.
“Non ci sono parole per quanto accaduto. Siamo vicini ai familiari colpiti da questa tragedia. L’intera comunità è sgomenta e incredula di fronte al dramma che ha colpito una famiglia di brave persone“, è stato il commento all’Ansa del sindaco del paesino sannita, Antonio Iannaccone.