Il voto
Elezioni amministrative in Piemonte, a Firenze e Bari. Gli exit poll: le Regionali al centrodestra, i due capoluoghi al centrosinistra
Il governatore uscente Cirio va verso la conferma. In Toscana, la Funaro sopra Schmidt. In Puglia, Leccese avanti a Romito: probabile il ballottaggio
Politica - di Redazione Web
Alberto Cirio si confermerebbe governatore del Piemonte, secondo il primo exit poll Opinio per Rai, che assegna al candidato del centrodestra una percentuale tra il 50 e il 54%. Gianna Pantenero, candidata per il centrosinistra, tra il 34 e il 38%; Sarah Disabato, candidata M5s, tra il 7 e il 9%; Francesca Frediani, candidata per Piemonte Popolare, tra l’1,5 e il 3,5%. Sara Funaro, candidata Pd, tra il 42 e il 46%, Eike Schmidt, candidato del centrodestra, tra 30 e 34%, Stefania Saccardi, candidata Iv, tra il 6 e l’8%, Cecilia Del Re tra il 6 e l’8%. Sono i dati del primo exit poll Opinio per Rai sulle elezioni comunali a Firenze..
Vito Leccese del centrosinistra guidato dal Pd è tra il 43,5-47,5%, Fabio Romito del centrodestra 30,5-34,5%, Michele La Forgia sostenuto da una coalizione guidata dal Movimento 5 Stelle tra il 19-23%, altri candidati tra lo 0-2%, secondo gli instant poll di Swg per La7.
Elezioni amministrative in Piemonte, a Firenze e Bari. Gli exit poll: le Regionali al centro destra, i due capoluoghi al centro sinistra
È sfida a cinque in Piemonte per l’elezione del governatore con Alberto Cirio, il presidente uscente ricandidato dal centrodestra, pronto ad una riconferma che sin dall’inizio della campagna elettorale è sembrata scontata. Per il centrosinistra c’è Gianna Pentenero, ex assessore al lavoro di Torino dell’attuale giunta, per i 5 stelle in campo Sarah Disabato, quindi l’ex M5s Francesca Frediani e il candidato di Libertà, Alberto Costanzo. Le elezioni regionali piemontesi accompagnano la partita per i 3700 sindaci con diverse sfide in otto capoluoghi come Firenze, Bari, Perugia, Pescara, Campobasso, Bergamo, Potenza e Cagliari. I risultati ufficiali arriveranno solo nel pomeriggio, perché lo scrutinio inizierà dalle 14, prima per le Regionali e a seguire per le Comunali. Ma l’attenzione si concentra in modo particolare sul capoluogo toscano e su quello pugliese: nel primo, per il dopo Nardella, i partiti del centrosinistra rischiano, nella loro enclave, di andare al ballottaggio (domenica 23 e lunedì 24 giugno): con la candidata di Pd, Azione, Avs e +Europa, Sara Funaro, che alla fine potrebbe trovarsi come antagonista Eike Schmidt, il candidato del centrodestra di origini tedesche per otto anni direttore della galleria degli Uffizi.
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Regionali in Piemonte
Una situazione inedita che vede lo zampino di Italia Viva dopo la rottura con i dem. Il partito di Matteo Renzi schiera l’attuale vicepresidente della regione,Stefania Saccardi. Da qui la possibilità che diventi l’ago della bilancia in caso di ballottaggio. Resta il fatto che a Firenze la composizione a sinistra è molto complessa tenendo conto che i 5 stelle corrono da soli con Lorenzo Masi e la sinistra radicale con i suoi candidati. Complessa a sinistra anche la situazione di Bari con Pd ed M5s che non si sono accordati sulle primarie e i dem che sostengono Vito Leccese mentre i 5 stelle Michele Laforgia. Anche qui esiste una seria possibilità per Schlein e Conte di doversi eventualmente accordare sul candidato di uno dei due partiti che potrebbe andare al ballottaggio. Una situazione che il centrodestra prova di portare a suo vantaggio, dopo 20 anni di opposizione, con Fabio Romito. Il “campo largo” si presenta diviso anche a Potenza, con il centrodestra, insieme ad Azione e Iv, che punta sul leghista Francesco Fanelli. E’ sfida tra cognomi omonimi a Cagliari con Massimo Zedda candidato del centrosinistra e Alessandra Zedda per il centrodestra.
Le Comunali a Firenze e Bari
A Pescara invece punta al bis il sindaco uscente Carlo Masci di Forza Italia, sostenuto da Antonio Tajani e da sei liste del centrodestra. Il sindaco uscente se la vede con il candidato del campo largo, Carlo Costantini, quest’ultimo sostenuto da cinque liste tra cui quelle di Pd e Cinque Stelle. L’ex Dem Gianluca Fusilli, passato poi a Italia Viva, si gioca la partita come candidato per la lista Stati Uniti d’Europa. A Perugia, è sostanzialmente confronto tra due donne, Margherita Scoccia di Fdi, sostenuta dal centrodestra e liste civiche, e Vittoria Ferdinandi appoggiata da un campo larghissimo che va dal Pd fino ad Azione. Sono tre i candidati schierati a Campobasso: Aldo De Benedittis del centrodestra, Marialuisa Forte del centrosinistra e il civico Pino Ruta. Infine Bergamo, con la Pd Elena Carnevali per il centrosinistra, Andrea Pezzotta per il centrodestra e Vittorio Apicella candidato dei cinque stelle.
Le foto degli exit poll