La canonizzazione
Carlo Acutis: chi è il “patrono di internet” che diventerà Santo, il primo millennial e dalla Rete
Stroncato a 15 anni da una leucemia fulminante. "Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie”. I suoi progetti di evangelizzazione online
News - di Redazione Web
Prima di morire Carlo Acutis chiese di essere seppellito ad Assisi. Aveva appena 15 anni, morì il 12 ottobre 2006 a causa di una leucemia fulminante. Sarà proclamato santo il “patrono di internet”, com’è stato soprannominato, per la sua passione per l’informatica. Papa Francesco ha riconosciuto un miracolo compiuto per sua intercessione, l’ultimo step necessario alla canonizzazione. Sarà il primo santo millennial e il primo dalla rete. “Era da aspettarselo – scrive Avvenire – Tanti lo hanno invocato”.
Acutis era stato proclamato beato poco meno di quattro anni fa. Era nato a Londra da una famiglia della buona borghesia milanese, da papà Andrea e mamma Antonia. A Milano era cresciuto, studiava al liceo dai gesuiti del XIII. Fin da bambino aveva mostrato e praticato una fede profonda. Aveva fatto da catechista e si era impegnato nel volontariato tra mense dei poveri. La fede e l’informatica le aveva unite in diversi progetti di evangelizzazione online, compreso un sito diventato molto popolare tra i fedeli. Sui “miracoli eucaristici”.
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I miracoli di Carlo Acutis
E a propositi di miracoli, la sua intercessione era già stata associata alla guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia congenita del pancreas, emersa da un esame clinico nel 2012, che poteva essere corretta soltanto tramite operazione chirurgica. La proclamazione arriverà per l’intercessione collegata al caso di una ragazza del Costa Rica, studentessa in Italia, rimasta ferita in un incidente stradale e operata per un trauma cranico. La madre avrebbe invocato il beato prima che la figlia uscisse da condizioni disperate.
Le spoglie di Acutis nel 2019 sono state trasportate al Santuario della Spogliazione. “Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie”. Diventerà Santo anche il beato Giuseppe Allamano, fondatore delle Missioni della Consolata. Non è chiaro quando. Papa Francesco convocherà un Concistoro che riguarderà la canonizzazione di Acutis e di Marie-Léonie Paradis e Elena Guerra, ha approvato i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi per la canonizzazione dei Beati Emanuele Ruiz e 7 Compagni, dell’Ordine dei Frati Minori, e Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki, Fedeli Laici, uccisi in odio alla Fede a Damasco (Siria) tra il 9 e il 10 luglio 1860.
“Di famiglia benestante – si legge su Avvenire, in un testo scritto da Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno – amante della vita, della natura, degli animali, dello sport, insomma del bello in tutte le sue forme, e potendosi permettere una vita agiata, si trova, nel fiore dell’età, ad essere spogliato di tutto. Il mondo crolla con la sua leucemia fulminante. Non gli rimane che Gesù, quel Gesù che egli aveva scoperto soprattutto nella presenza eucaristica, diventandone un testimone appassionato e coinvolgente”.