In Puglia
Facevano prostituire minorenni: avvocati e imprenditori tra i clienti, otto arresti per il giro
Al centro del giro tre minorenni, ogni appuntamento centinaia di euro. Alle ragazze il 50%. A far scattare le indagini la madre di una ragazza che aveva notato atteggiamenti strani da parte della figlia
Cronaca - di Redazione Web
Quattro donne e due uomini sono stati arrestati e incarcerati con l’accusa di aver indotto, favorito, sfruttato e gestito un giro di prostituzione che avrebbe coinvolto tre minorenni. È successo in Puglia, nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, un giro che avrebbe coinvolto anche avvocati e imprenditori. Ai domiciliari anche due uomini che sarebbero stati consapevoli di aver consumato rapporti con minorenni. A eseguire gli arresti sono stati gli agenti della squadra mobile di Bari nel capoluogo pugliese, a Roma, a Trani e a Lecce.
Un giro di prostituzione che sarebbe andato avanti dall’ottobre del 2021. Gli incontri venivano organizzati tramite numeri di telefono dedicati e annunci online. Avvenivano in alberghi di lusso e b&b. Ogni appuntamento sarebbe costato centinaia di euro: secondo la ricostruzione i soldi venivano consegnati dai clienti direttamente agli aguzzini che aspettavano presso gli stessi luoghi degli incontri. Le minori sarebbero state convinte con la promessa di facili guadagni, a loro sarebbe andato il 50% della prestazione. Quattro le donne che hanno denunciato, da 24 a 35 anni. Due gli uomini di 29 e 25 anni.
A far scattare le indagini la denuncia della madre di una 16enne: aveva notato comportamenti strani da parte della figlia. Oltre ai due clienti finiti ai domiciliari, altri due indagati – un avvocato penalista e il gestore di un’attività dove si sarebbero consumati alcuni incontri – sono stati destinatari della misura di obbligo di dimora. “I pedinamenti, gli appostamenti, le intercettazioni, una pluralità di audizioni, comprese quelle delle minori coinvolte nella prostituzione, eseguite con l’ausilio di psicologhe – scrivono ancora le forze dell’ordine -, hanno consentito di acquisire gli elementi investigativi che hanno condotto all’operazione di polizia eseguita”.