In Russia
Chi è Timur Ivanov, il viceministro della Difesa russo arrestato per corruzione: era stato accusato anche da Navalny
Esteri - di Redazione
Timur Ivanov, viceministro della Difesa russo, è stato fermato con l’accusa di corruzione, per avere intascato una tangente. A riferirlo è stato il comitato investigativo russo, come scrive la Tass: Ivanov in particolare è sospettato di aver ricevuto una tangente “particolarmente ampia”.
Il tribunale di Basmanny a Mosca ha deciso stamane l’arresto di Ivanov, il cui fermo era stato comunicato ieri. “Con una sentenza del tribunale, è stata scelta una misura preventiva nei confronti del viceministro della Difesa della Federazione Russa, Timur Viktorovich Ivanov, sotto forma di detenzione per un periodo di 2 mesi, fino al 23 giugno 2024“, ha dichiarato il tribunale, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Chi è Timur Ivanov
Ivanov, 48 anni, era stato nominato viceministro della Difesa nel 2016 ed era responsabile della logistica delle forze armate, dopo essere stato vicegovernatore della regione di Mosca per quattro anni: in base al codice penale della Federazione Russa rischia fino a a 15 anni di carcere.
Tratto in arresto nella giornata di martedì 23 aprile, proprio ieri Ivanov aveva partecipato ad una riunione della leadership militare russa, presieduta dal titolare del portafoglio della Difesa Sergej Shoigu, prima di finire in manette.
Il portavoce presidenziale Dmitri Peskov ha detto che Vladimir Putin è stato informato della detenzione di Ivanov, così come il ministro della Difesa Shoigu.
Le accuse contro Ivanov di Navalny
Due anni fa la Fondazione Anti-corruzione (FBK) fondata dal defunto leader dell’opposizione russa Alexei Navalny, morto in un carcere siberiano lo scorso 16 febbraio in circostanze “poco chiare”, per usare un eufemismo, aveva denunciato in una delle sue indagini la vita lussuosa del viceministro russo sia in territorio russo sia in Europa.
Le accuse nei confronti di Ivanov riguardano alcuni progetti di ricostruzione edilizia nei territori ucraini occupati dalla Russia, e in particolare a Mariupol, la città nel sud dell’Ucraina che era stata per mesi bombardata dall’esercito russo prima di essere conquistata.