Fondi anche a Israele e Taiwan
Aiuti all’Ucraina, via libera definitivo dal Congresso Usa: pacchetto da 61 miliardi, armi a Kiev “già questa settimana”
Dopo la Camera è arrivato il secondo e decisivo sì, quello del Senato. Anche la camera alta del Congresso degli Stati Uniti, dopo mesi di stallo e trattative, ha dato il via libera ai 61 miliardi di aiuti all’Ucraina, decisivi per il Paese per resistere all’offensiva russa in corso ormai da oltre due anni.
Un piano che prevede uno stanziamento monstre anche per altri due alleati storici degli Stati Uniti: ci sono infatti 26 miliardi di aiuti ad Israele e 8,1 miliardi per la regione Indopacifica, ovvero Taiwan.
Gli aiuti, adottati lo scorso 20 aprile alla Camera, hanno ricevuto un sostegno ancora più schiacciano al Senato. “Finalmente, finalmente, finalmente. Stasera dopo più di sei mesi di duro lavoro e molti colpi di scena l’America manda un messaggio al mondo intero: non vi volteremo le spalle“, ha commentato il leader dei democratici al Senato, Chuck Schumer.
Gli aiuti all’Ucraina già questa settimana
Per il via libera definitivo servirà ora solo la promulgazione del testo da parte del presidente Joe Biden. Quest’ultimo ha già annunciato che gli Stati Uniti “inizieranno a inviare armi e attrezzature all’Ucraina questa settimana“, dopo che il Congresso statunitense ha votato i tanto attesi aiuti per Kiev. “Firmerò questo disegno di legge e parlerò al popolo americano quando arriverà sulla mia scrivania domani“, (oggi in Italia), ha detto Biden in un comunicato della Casa Bianca. Il Congresso ha risposto alla “chiamata della storia” con questa legge che mira a “rafforzare la nostra sicurezza nazionale e inviare un messaggio al mondo sul potere della leadership americana“, ha aggiunto il presidente Usa.
Le reazione a Kiev
Da Kiev è arrivata l’ovvia reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Sono grato al Senato degli Stati Uniti per aver approvato un aiuto vitale per l’Ucraina“, ha scritto Zelensky sui social media poco dopo l’ok al massiccio pacchetto di aiuti per Kiev. “Ringrazio il leader della maggioranza Chuck Schumer e il leader repubblicano Mitch McConnell per la loro forte leadership nel portare avanti questa legislazione bipartisan, così come tutti i senatori degli Stati Uniti su entrambi i lati della navata che hanno votato a favore“, ha continuato il presidente ucraino.
“Apprezzo ugualmente il sostegno del presidente Biden e non vedo l’ora che il disegno di legge venga firmato presto e che il prossimo pacchetto di aiuti militari corrisponda alla risolutezza che vedo sempre nei nostri negoziati“, ha aggiunto Zelensky.