L'indiscrezione
L’addio di Amadeus alla Rai, Meloni chiama da Palazzo Chigi per bloccare Fiorello: obiettivo fermare l’esodo
Fermare l’esodo, ma soprattutto impedire che il volto ormai più noto della tv pubblica, quello di Rosario Fiorello, scelga altri lidi. Sarebbe stato questo il succo del discorso in una telefonata partita da Palazzo Chigi e che ha visto protagonisti la premier Giorgia Meloni e l’attuale direttore generale Rai, il meloniano Giampaolo Rossi.
A raccontarlo è oggi un retroscena a firma Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera, che evidenzia i veleni e il clima tutt’altro che sereno che si respira in Rai dopo l’ultimo grande addio all’emittente pubblica, quello di Amadeus, reduce dai successi di Sanremo (e non solo) e diretto verso Nove, il canale free del gruppo Discovery.
La telefonata di Meloni per blindare Fiorello in Rai
Dopo aver perso per “ragioni politiche” Fabio Fazio, Massimo Gramellini, Corrado Augias, Bianca Berlinguer, Lucia Annunziata, tutti andati via dalla Rai dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni e l’occupazione brutale delle stanze del potere in viale Mazzini, ora l’ultima trincea è Fiorello.
L’ordine impartito dalla premier, che fu in passato la tata della figlia di Fiorello, Olivia, è perentorio: esaudire ogni richiesta, ma evitare in ogni modo un suo addio alla Rai, che nella sua nuova versione sovranista ha già dovuto incassare i flop di diversi nuovi programmi lanciati per portare al grande pubblico la “nuova narrazione” cara a Palazzo Chigi.
Il timore è quello di vedere Fiorello fare come il grande amico Amadeus: d’altronde lo showman sapeva tutto delle trattative con Discovery-Warner Bros dell’amico.
La “risposta” di Fiorello
Da ‘Viva Rai2!’ Fiorello ha praticamente risposto alle indiscrezioni di stampa odierne, ma ha anche chiarito i suoi rapporti con l’amico e collega Amadeus, con la consueta ironia. “Volevo ricordare ai giornalisti che io e Amadeus siamo molto amici, ma abbiamo due vite diverse: mia moglie si chiama Susanna, lui è sposato con Giovanna, abbiamo figli diversi, facciamo cose diverse, lui vive a Milano, io a Roma, lui va al Nove, io no”, le parole di Fiorello.
Che poi commenta la questione della telefonata di Meloni all’AD Rai Rossi. “Dove devo restare? È partita una telefonata, pare che sia partita una telefonata a Meloni. Sai quando si dice, è partita una telefonata? Cosa c’entro io? Eppure sono citato sui giornali, la cosa un pochino mi lusinga… Ma addirittura convincetelo, legatelo, coccolatelo? A me? Un bel massaggio all’ego certamente, però tutto questo non regge, chi mi conosce sa che purtroppo io ho un contratto con il mio divano: dal 10 maggio chi mi vuole sa dove trovarmi, mi riposo per un lungo periodo, devo fare solo riposo, un lungo letargo”, la risposta ironica del conduttore.