In Australia
Attacco al centro commerciale: 7 morti e neonato ferito a coltellate, ucciso l’assalitore a Sydney
L'aggressione a coltellate. Ancora impreciso il numero di feriti, alcuni sarebbero in gravi condizioni. Non è escluso il movente terroristico
Cronaca - di Redazione Web
Almeno sette persone sono state uccise a coltellate in un centro commerciale a Sydney, in Australia. Ancora impreciso il numero di feriti, alcuni sarebbero in condizioni gravi. L’aggressore è stato eliminato dalla polizia. Il centro commerciale appartiene al gruppo Westfield, si trova a Bondi Junction, in un quartiere periferico di Sydney. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze.
L’attacco è stato consumato poco prima delle 16:00, ora locale. L’aggressore sarebbe entrato nell’edificio affollato e avrebbe iniziato ad accoltellare i passanti. È stato eliminato con un colpo di pistola esploso da un agente. Al momento sono poche o parziali le informazioni sulle vittime dell’attacco. Alcuni feriti sarebbero in condizioni gravi. Ci sarebbe anche un bambino di nove mesi.
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I media locali hanno pubblicato immagini di persone ferite a terra, di agenti di polizia che le soccorrono. È stata diffusa anche la fotografia di un uomo che girava armato di un coltello nel centro commerciale. Al momento non è chiaro se abbia agito da solo. La polizia ha fatto sapere di aver avviato un’indagine sull’attacco. Le autorità hanno invitato i residenti della zona a evitare l’area del centro commerciale.
Centinaia di persone sono state evacuate, alcune sarebbero rimaste bloccate all’interno. Il centro commerciale è stato chiuso. È ancora in corso un’operazione della polizia su larga scala nel grande centro commerciale che si estende su sei livelli. Non è stato accertato il motivo dell’attacco ma non è escluso il movente terroristico.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto su X che la Farnesina e l’ambasciata italiana in Australia “monitorano la situazione a Sydney, in raccordo con le autorità locali. Il ministro Antonio Tajani segue l’evoluzione. Per qualsiasi emergenza o segnalazione, vi invitiamo a contattare l’Unità di Crisi al +39 06 36225”.