L'orrore

Chi ha fatto l’attentato a Mosca: la rivendicazione dell’Isis. Perché l’attacco alla Russia. Gli Usa avevano dato l’allarme

Si contano 93 persone decedute e almeno 145 ferite di cui molte in condizioni critiche. Tra esse anche alcuni bambini. È stato il più grave attentato terroristico della storia russa. Per Vladimir Putin che ignorò gli avvisi dell'intelligence Usa, sembra essersi aperto anche il fronte del terrorismo islamico. La solidarietà della comunità internazionale e i sospetti sui servizi segreti ucraini

Esteri - di Redazione Web - 23 Marzo 2024

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Chi ha fatto l’attentato a Mosca: la rivendicazione dell’Isis. Perché l’attacco alla Russia. Gli Usa avevano dato l’allarme

L’orrore arriva nel cuore della Russia. Sono morte più di 90 persone e almeno 145 rimaste ferite (una sessantina in condizioni gravissime) nell’attentato terroristico in una sala concerti, la Crocus City Hall, alla periferia di Mosca. L’attentato è stato seguito da un vasto incendio e i morti potrebbero aumentare. È il peggior attacco terroristico in Russia degli ultimi 20 anni. Le forze dell’ordine ancora cercano i terroristi e intanto analizzano prove materiali, le armi e le munizioni abbandonate sul posto, ma anche le registrazioni delle telecamere di video sorveglianza, messe sono sotto sequestro. Almeno quattro uomini, indosso tute mimetiche e armati fino ai denti, hanno fatto irruzione nella sala dove si sarebbe dovuta esibire una band chiamata Picnic.

Attentato terroristico in Russia a Mosca

Secondo i servizi di sicurezza russi (Fsb) i sospettati, arrestati al confine russo-ucraino, avevano “contatti” in Ucraina. I terroristi, ha detto l’Fsb citato dalla Tass, hanno cercato di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina. Secondo i servizi di sicurezza russidopo aver compiuto l’attacco terroristico, i criminali avevano pianificato di attraversare il confine russo-ucraino e avevano contatti appropriati sul versante ucraino“, ha dichiarato l’Fsb. Tuttavia, Kiev ha continuano a negare qualsiasi coinvolgimento. Questo non ha placato Dmitry Medvedev. L’ex presidente russo che ora è vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale, ha lasciato intendere che dietro l’attacco ci sia l’Ucraina e ha giurato vendetta.

Chi ha fatto Attentato terroristico in Russia a Mosca: la rivendicazione dell’Isis

L’attacco è iniziato contemporaneamente nell’auditorium e nel foyer, dove le persone erano ancora in coda per entrare nella sala. I video hanno registrato immagini agghiaccianti, uomini che sparano a distanza ravvicinata, anche i corpi che giacciono a terra. Il concerto aveva registrato il tutto esaurito e si calcola che ci fossero oltre 6mila persone all’interno del locale quando sono scoppiate le fiamme che hanno poi fatto crollare il tetto dell’edificio. I vigili del fuoco hanno impiegato ore a domare l’incendio nel locale dove si trova anche un centro commerciale ed è situato appena fuori Mosca, nella città di Krasnogorsk. La struttura è molto nota ed è la stessa in cui nel 2013 si svolse il concorso di miss Universo voluto da Donald Trump. Intanto l’attentato è stato rivendicato dall’Isis, rivendicazione giudicata credibile dagli Usa.

Perché l’ttentato terroristico in Russia a Mosca: i sospetti sull’Ucraina e gli avvertimenti Usa

Proprio l’amministrazione Biden fa sapere che aveva avvertito i russi del rischio imminente di un attentato: ha ricordato il “dovere di avvertire” e fornire le informazioni di intelligence quando drammatiche. Tra l’altro nei giorni scorsi il Dipartimento di Stato aveva anche diramato un allerta ai suoi concittadini in Russia invitandoli a evitare i luoghi pubblici, “comprese le sale concerto“. Ma il Presidente Vladimir Putin – intervenendo a una riunione del Consiglio di sicurezza federale – aveva definito un vero e proprio “ricatto” l’avvertimento dell’Occidente su possibili attacchi terroristici nel Paese. Il leder russo aveva ricordato le “recenti dichiarazioni provocatorie di alcune strutture ufficiali occidentali su possibili attacchi terroristici in Russia” e aveva commentato: “Sembra un vero e proprio ricatto e un tentativo di intimidire e destabilizzare la nostra società“. Aggiungendo: “L’Occidente ha praticato l’uso di tutti i tipi di gruppi terroristici radicali transfrontalieri nei suoi interessi e ha incoraggiato la loro aggressione contro la Russia“.

23 Marzo 2024

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