Alta tensione
Elezioni in Russia, molotov contro un seggio a San Pietroburgo e liquidi nelle urne: diverse le persone arrestate
Oggi è il primo dei tre giorni in cui si vota per il 'mandato a vita' del Presidente Vladimir Putin
Esteri - di Redazione Web
Un seggio elettorale a San Pietroburgo è stato attaccato con molotov: lo afferma la commissione elettorale russa. Non risultano vittime. Una giovane donna ha cercato di dare fuoco al seggio con una molotov, secondo quanto riferito da un funzionario della commissione elettorale locale, nel primo giorno delle elezioni presidenziali russe, segnato da diversi episodi di danneggiamento.
Elezioni in Russia: molotov contro un seggio a San Pietroburgo
“Una donna di 20 anni ha cercato di lanciare una molotov contro l’insegna di un seggio elettorale” situato in una scuola, ha dichiarato Maxime Meïksine su Telegram. “Queste azioni illegali sono state efficacemente fermate dagli agenti di polizia. Nessuno è rimasto ferito“, ha aggiunto. Diverse persone sono state arrestate in Russia per aver versato liquidi, tra cui inchiostro, in alcune urne.
Elezioni in Russia: le ultime notizie
Lo ha indicato la Commissione elettorale centrale russa nel primo dei tre giorni di votazioni delle presidenziali. Tutti gli “aggressori” sono stati arrestati e saranno incriminati, ha dichiarato la presidente della Commissione, Ella Pamfilova, citata dall’agenzia di stampa Interfax, precisando che tutti coloro che hanno attaccato i seggi hanno ammesso di averlo fatto “per denaro“, senza essere consapevoli delle possibili conseguenze delle loro azioni.
Elezioni in Russia: cosa sta accadendo
La Pamfilova ha indicato che questi tipi di incidenti rappresentano “atti di terrorismo” e ha escluso che si tratti semplicemente di “fanatismo ordinario“. In precedenza, le autorità avevano reso noto che almeno cinque seggi elettorali situati a Mosca, Voronezh e Rostov avevano registrato incidenti di questo tipo.