Da lucky loser a campione
Chi è Luca Nardi, il tennista che ha sconfitto Djokovic a Indian Wells: “Ho battuto il mio mito”
Sport - di Redazione Web
A 20 anni Luca Nardi ha compiuto l’impresa o meglio, come lui stesso l’ha definito, “il miracolo”: ha battuto il numero uno del mondo Novak Djokovic al Masters 1000 di Indian Wells. “Sono senza parole. Io ho la foto di Novak nella mia camera” ha detto Nardi dopo la partita. “Djokovic è il mio mito. Fino a stasera non mi conosceva nessuno. Penso sia un miracolo, perché sono un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi cento al mondo, che è riuscito a battere Novak. È pazzesco. Sinner? Ho visto tutte le sue partite all’Australian Open. Le sue imprese mi stimolano a fare sempre meglio. Non mi aspettavo di vincere oggi, ma do sempre il massimo in ogni allenamento e oggi è successo. Sono davvero felice”.
La magia a Indian Wells
A Indian Wells Nardi ha compiuto la magia. Nel tabellone principale non doveva nemmeno esserci perché era stato sconfitto dal belga David Goffin nell’ultimo turno delle qualificazioni. Poi dopo il forfait dell’argentino Tomas Martin Etchverry è stato ripescato in tabellone e ha esordito al secondo turno battendo il cinese Zhizhen Zhang.
Ranking Atp di Luca Nardi
Il 20enne marchigiano, 123 del ranking Atp, si è qualificato per gli ottavi di finale imponendosi in tre set: 6-4, 3-6, 6-3 il punteggio finale in due ore e venti minuti di gioco. Grazie a questo successo Nardi sale virtualmente al numero 96, ritoccando il proprio “best ranking” (106).
Chi è Luca Nardi, Pesaro e la passione per il Napoli (per il padre napoletano)
Classe 2003, Luca Nardi è la nuova stella del tennis italiano. Nato a Pesaro, da papà di origini napoletane, Dario che di mestiere fa il notaio. Napoletano doc, pallanuotista e tifoso del Napoli, ha trasmesso la passione per la squadra partenopea anche al figlio. Nardi è rimasto per qualche tempo indietro rispetto ai colleghi Jannik Sinner e Lorenzo Musetti a causa di qualche infortunio. Poi la svolta a Indian Wells. Con Sinner ha un ottimo rapporto: in passato è capitato che si siano allenati insieme. “”Ammiro Jannik per quello che sta facendo. Ho avuto la possibilità di esercitarmi con lui molte volte. Cerco sempre di imparare da lui, perché è un ragazzo molto simpatico, un gran lavoratore, ed è molto bello quello che sta facendo per l’Italia, per il nostro paese, per il tennis in Italia, perché ora anche il tennis sta diventando sempre più popolare. Quindi è una cosa molto bella. Spero di potermi unire a lui. Non con i suoi risultati, ma, si sa, non si sa mai”, ha detto, come riportato da Repubblica.