Kiev parla di "morti e feriti"
Raid russo su Odessa, drone sfiora il convoglio di Zelensky e del premier greco Mitsotakis: “Esperienza impressionante”
Esteri - di Carmine Di Niro
Solo centocinquanta metri. Questa la distanza tra il convoglio di auto che trasportava il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis a Odessa e il punto in cui l’attacco di un drone russo ha provocato una esplosione.
L’attacco del drone russo a Odessa
L’episodio, come riferito dall’emittente greca Skai, è avvenuto questa mattina: i due leader sono rimasti illesi, ma il raid russo avrebbe provocato feriti e morti. Subito dopo l’esplosione il convoglio di auto ha dovuto deviare dal percorso previsto come misura di sicurezza.
Il ministro Stavros Papastavrou ha confermato che “non ci sono feriti tra la delegazione greca a seguito dell’esplosione, avvenuta a circa 150 metri di distanza” a Odessa, scrive su X (l’ex Twitter, ndr) l’account di Kathimerini English edition.
#Zelensky and #Mitsotakis survive Putin assassination attempt@UkraineDiary live in Odesa Ukraine
17:00 local time pic.twitter.com/KQj3RSMiwc
— ASSASSINATION OF ZELENSKY FAILS🇺🇦 🚀 Day 742 (@UkraineDiary) March 6, 2024
La visita a sorpresa di Mitsotakis in Ucraina
Secondo Ert news, la visita del premier greco è stata una decisione di “alto valore simbolico” per ribadire la solidarietà di Atene a Kiev, a pochi giorni dall’anniversario di due anni dallo scoppio della guerra, con l’invasione delle truppe russe del 24 febbraio 2022. E proprio oggi il ministro della Difesa greco, Nikos Dendias, aveva reso noto su X di aver avuto una conversazione telefonica con il suo omologo ucraino Rustem Umerov e il comandante in capo delle Forze armate ucraine, generale Oleksandr Syrskyi, per essere aggiornato sulla situazione in Ucraina.
Mitsotakis era in Ucraina per una visita a sorpresa: il suo viaggio a Odessa non era stato annunciato dai media di Atene per motivi di sicurezza. Quella di Odessa era una prima tappa, il primo ministro ellenico si recherà poi a Bucarest, in Romania, dove oggi è iniziata la conferenza di due giorni del Partito popolare europeo.
La conferenza di Mitsotakis e Zelensky
Zelensky e Mitsotakis nel corso di una conferenza stampa sono tornati sull’attacco russo che per poche decine di metri non ha colpito il convoglio presidenziale.
Today in Odesa, Greek Prime Minister Kyriakos Mitsotakis @kmitsotakis and I paid tribute to those killed on March 2 as a result of the Russian “Shahed” strike on a nine-story residential building.
This attack killed 12 people, including five children. Mark was 3 years old.… pic.twitter.com/3i6eQgZ6Zt
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 6, 2024
“Vedete con chi abbiamo a che fare. A loro non importa dove colpire. So che ci sono state delle vittime. Non conosco i dettagli, ma so che ci sono morti e feriti”, ha detto Zelensky nella conferenza stampa con il premier greco. “Alla fine della visita – ha aggiunto Mitsotakis – abbiamo sentito il suono delle sirene dei raid aerei e delle esplosioni molto vicino a noi. Non abbiamo avuto il tempo di andare nei rifugi”, che ha parlato di “esperienza impressionante”.