La decisione
Linea dura di Netanyahu, accesso limitato agli arabo-israeliani alla Spianata delle Moschee durante il Ramadan. I leader palestinesi in Russia tra una settimana
Il premier ha accettato la richiesta del 'falco' Ben Gvir, esponente di estrema destra e ministro per la Sicurezza Nazionale. Ed è spaccatura: contrario lo Shin Bet, favorevoli le forze di Polizia. Intanto, il prossimo 26 febbraio, si riuniranno a Mosca tutte le fazioni palestinesi
Esteri - di Redazione Web
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha accettato la richiesta del ministro della Sicurezza nazionale e leader di estrema destra Itamar Ben Gvir di limitare l’accesso degli arabo-israeliani alla Spianata delle Moschee (il Monte del Tempio per gli ebrei) durante il Ramadan, nonostante il parere contrario dello Shin Bet. È quanto ha riferito Channel 13. L’intelligence interna ritiene che una tale mossa potrebbe infiammare ulteriormente la situazione, in particolare se applicata agli arabo-israeliani e a quelli con residenza permanente. Al contrario, la polizia sembra essere d’accordo con le limitazioni.
Intanto, la Russia ha invitato le fazioni palestinesi a un incontro a Mosca il 26 febbraio, ha detto oggi il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese, Mohammad Shtayyeh, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. “La Russia ha invitato tutte le fazioni palestinesi, che si incontreranno il 26 di questo mese a Mosca. Vedremo se Hamas è pronto a scendere in campo con noi“, ha detto il premier. “Siamo pronti a impegnarci. Se Hamas non lo è, allora la storia è diversa. Abbiamo bisogno dell’unità palestinese“, ha sottolineato Shtayyeh, aggiungendo che per essere membro di questa “unità” Hamas dovrà soddisfare determinati prerequisiti.
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