Numeri impietosi

Liceo del Made in Italy, gli iscritti sono solo 375: flop totale ma per Urso è “un buon inizio”

News - di Redazione

12 Febbraio 2024 alle 16:27 - Ultimo agg. 12 Febbraio 2024 alle 17:02

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I ministri Giuseppe Valditara e Adolfo Urso
I ministri Giuseppe Valditara e Adolfo Urso

Per il ministro Adolfo Urso si tratta di “un buon inizio” che “potrà ulteriormente migliorare in questo anno pilota”.

Il titolare del ministero delle imprese e del made in Italy, come è stato ribattezzato in salsa sovranista l’ex ministero dello Sviluppo economico, commenta così i dati pubblicati oggi sulle iscrizioni online per l’anno scolastico 2024/2025 al nuovo liceo del Made in Italy voluto dal governo Meloni: solo 375 gli studenti lo hanno scelto, lo 0,08 sul totale delle iscrizioni ai licei.

Il cavallo di battaglia della destra, nei numeri raccolte sulla piattaforma unica.istruzione.gov.it., si è rivelato per ora un flop.

Dove si iscrivono gli studenti

Guardando ai dati, ragazzi e ragazze italiane confermano la predilezione per i licei, scelti da più della metà degli studenti: le domande sono infatti il 55,63% sul totale delle iscrizioni.

Ma crescono anche gli istituti tecnici e quelli professionali. I primi hanno registrato iscrizioni per il 31,66% rispetto al 30,9% dello scorso anno. Una crescita percentuale simile per i secondi, passati dal 12,1% dello scorso anno al 12,72% di questo.

Il flop del liceo Made in Italy e del 4+2

La novità del liceo del Made in Italy era in realtà partito male sin dagli annunci, con una risposta molto bassa nel Paese.

Solo 114 scuole avevano mandato la richiesta per organizzare il piano di studi disposto dal Ministero dell’Istruzione di Giuseppe Valditara, di cui 17 in Sicilia, 12 in Lombardia e nel Lazio e 9 in Puglia. Soltanto un istituto in Sardegna, in Emilia Romagna, in Umbria e in Basilicata.

Eppure per Valditara non si può parlare di un flop. “È importante aver ampliato l’offerta formativa a disposizione degli studenti italiani venendo incontro alle esigenze e alle nuove sfide del mondo del lavoro, è la strada giusta per una scuola di successo per i nostri ragazzi”, le sue parole.

Anche l’altra novità, i nuovi istituti sperimentali tecnici professionali col percorso breve 4+2, non sono andati molto meglio. Stando ai numeri forniti dal Ministero, sono stati scelti da 1669 studenti, pochi per riuscire a riempire le prime classi di tutte e 172 le scuole che avevano scelto di aderire alla sperimentazione.

Cos’è il liceo del Made in Italy

Il percorso di studi del liceo “sovranista” è ancora incerto, per ora è stato solo delineato l’orario del biennio dove Storia dell’arte passa da zero a 33 ore, e aumentano anche quelle di economia e diritto (da 99 a 198).

La maggior parte degli interrogativi sono però gli insegnanti: i licei partono senza professori extra e fondi aggiuntivi. A rimetterci saranno le ore dedicate alla psicologia e sociologia, così come quelle dedicata all’antropologia. Restano i dubbi sugli ultimi tre anni che accompagneranno gli studenti alla maturità, dove nelle altre scuole vengono solitamente introdotte materie di indirizzo.

di: Redazione - 12 Febbraio 2024

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