Le inutili polemiche

Bologna Città 30, il limite di velocità ridotto ha diminuito gli incidenti: colpo alla “guerra” dichiarata da Salvini

News - di Redazione

31 Gennaio 2024 alle 09:40

Condividi l'articolo

Bologna Città 30, il limite di velocità ridotto ha diminuito gli incidenti: colpo alla “guerra” dichiarata da Salvini

Le infinite polemiche del ministro Matteo Salvini e la “minaccia” di firmare una direttiva sui limiti di velocità nei centri urbani si rivelano un boomerang catastrofico per il leader della Lega.

Dopo due settimane di batti e ribatti tra il vicepremier e il sindaco di Bologna, il Dem Matteo Lepore, sulla misura Bologna Città 30, col limite sceso appunto a 30 km/h nel centro del capoluogo emiliano, sono i dati a smentire la narrazione del titolare del Mit.

Calano gli incidenti a Bologna

Secondo i dati pubblicati dal Comune nelle prime due settimane di applicazione della misura vi sono stati il 21% in meno di incidenti: i sinistri evitati sono stati 25, 14 incidenti in meno con feriti e un mortale in meno. Non solo: sono anche calati del 27,3% i pedoni coinvolti.

Tra lunedì 15 e domenica 28 gennaio sulle strade del capoluogo emiliano si sono verificati 94 incidenti, 63 dei quali con feriti e 31 senza: nessun mortale. Nel 2023 gli incidenti erano stati 119, tra i quali 77 con feriti, 41 senza e uno mortale.

Si tratta di un primo trend che riteniamo positivo – è il commento dell’assessora Valentina Orioli anche se siamo consapevoli che i dati statisticamente più consolidati li avremo dopo un periodo più lungo, di circa sei mesi”. Perché questa tendenza possa consolidarsi “Bologna deve continuare ad andare più piano come ha dimostrato di poter fare in queste prime due settimane, con la consapevolezza che, dati alla mano, anche nella nostra città comportamenti più prudenti e velocità più basse possono veramente fare la differenza nel salvaguardare l’incolumità di tutte e tutti sulla strada“, aggiunge l’assessore.

Cos’è Bologna Città 30

L’applicazione del limite velocità di 30 km/h nella maggior parte delle strade di Bologna è iniziato martedì 16 gennaio. progetto già adottato in varie forme in altre metropoli europee – sensibilmente più grandi e affollate e trafficate di Bologna – come Berlino, Barcellona, Edimburgo, Bruxelles e Parigi. E che non si limita al solo aspetto della velocità di percorrenza: una nuova maniera di pensare la città e i suoi spazi.

Un progetto che negli scorsi mesi ha portato all’istallazione di nuovi cartelli, a nuova segnaletica orizzontale, a nuovi sistemi di rilevazione, nuove piazze pedonali e piste ciclabili, ai pannelli luminosi detti infovelox che segnalano in tempo reale la velocità dei mezzi in transito. L’investimento è costato complessivamente circa 24 milioni di euro.

Le sanzioni previste sono quelle dettate dal codice della strada: fino a 10 chilometri orari oltre il limite la multa è di 29 euro e 40 centesimi se si paga entro 5 giorni; tra gli 11 e i 40 chilometri orari oltre il limite la 121 euro e 10 centesimi; tra i 41 e i 60 chilometri orari 543 euro e 6 punti in meno sulla patente che verrebbe anche sospesa da uno a tre mesi; oltre 60 chilometri 845 euro con 10 punti in meno sulla patente e sospensione da 6 mesi a un anno.

di: Redazione - 31 Gennaio 2024

Condividi l'articolo