Lo scontro in tribunale
Chi è Flavia Borzone, presunta sorella di Elettra Lamborghini: “Lo dice il test del Dna”
Gossip - di Redazione
Un test del Dna depositato in tribunale che potrebbe dare una svolta ad un processo, e non solo. È quello portato nell’aula del tribunale penale di via D’Azeglio a Bologna dai legali di Flavia Borzone e Flavia Colosimo: le due, madre e figlia, da tempo sostengono che l’imprenditore Tonino Lamborghini sia il padre non solo delle due figlie riconosciute, Elettra e Ginevra, ma anche di Flavia.
In tv e su una rivista di gossip Flavia Borzone aveva dichiarato di essere la sorellastra dalla cantante Elettra Lamborghini: sarebbe nata da una presunta storia tra sua madre, la cantante lirica partenopea Rosalba Colosimo, e Tonino Lamborghini. L’imprenditore bolognese, figlio dell’imprenditore Ferruccio Lamborghini (fondatore dell’omonima azienda automobilistica) aveva negato il tutto, vincendo una causa civile contro le due per diffamazione.
L’incontro tra Flavia Borzone e Tonino Lamborghini.
Lunedì, come racconta il Quotidiano Nazionale, è arrivato il colpo di scena in tribunale, dove le due Flavia hanno testimoniato davanti al giudice Anna Fiocchi. Come riferisce il Corriere di Bologna, davanti al giudice Bonrzone ha raccontato dell’unico incontro avuto con Lamborghini nel 2019. “Da tempo quando mia madre e quello che pensavo essere mio padre litigavano, sentivo mia madre dire «non t’impicciare perché Flavia non è figlia tua». Un giorno ho deciso di incontrare quello che mia madre mi aveva raccontato fosse il mio vero padre”.
Per questo l’11 febbraio del 2019 la ragazza da Napoli si reca a Funo di Argelato, dove incontra Tonino Lamborghini fuori dalla sede del museo Ferruccio Lamborghini. “Quel giorno mi ha confermato della relazione che aveva avuto con mia madre – il racconto di Flavia in aula– e che effettivamente avrei potuto essere sua figlia, ma ha detto che non si sarebbe mai sottoposto al test del Dna”
Il test del Dna ottenuto da Elettra Lamborghini
Gli avvocati delle due donne hanno poi depositato gli esiti della comparazione del Dna tra la loro assistita, effettuata da un docente dell’università di Ferrara: secondo i legali il test prova al 100% che Elettra e Flavia sono figlie dello stesso padre.
Dato che Tonino Lamborghini si era rifiutato di sottoporsi al test, le due donne avevano ingaggiato quattro investigatori privati per le indagini difensive. Così sono riusciti ad ottenere una cannuccia con la saliva di Elettra prelevata da un frappè che la cantante aveva bevuto ad un evento pubblico.
Quindi il test, col risultato certificato dal docente dell’università di Modena che evidenzia come Elettra e Flavia hanno in comune un genitore, che servirà in particolare per un secondo processo, quello che si celebra per competenza al tribunale di Napoli con la causa per il riconoscimento della paternità.
“In questo giudizio – precisa il professor Bernardini, avvocato di Tonino Lamborghini – era già stato chiesto dalla difesa un esame del Dna, che è stato respinto dal giudice. La sede deputata a un simile accertamento è una causa civile. Il punto del processo in atto sono invece le frasi diffamatorie pronunciate nei confronti del mio assistito, dando per scontato che la figlia e l’imputata siano sorelle e trattandolo, per questo, in malo modo”.