L'operazione

Cosa è l’isterectomia, l’operazione per l’asportazione dell’utero: la principessa Kate in ospedale per l’intervento

Scienza - di Redazione

18 Gennaio 2024 alle 16:41

Condividi l'articolo

Cosa è l’isterectomia, l’operazione per l’asportazione dell’utero: la principessa Kate in ospedale per l’intervento

Da Kensington Palace nessuno si sbottona e si mantiene il massimo riserbo, ma i principali media britannici concordano nel ritenere che la principessa Kate Middleton, moglie dell’erede al trono William, sia ricoverata martedì 16 gennaio alla London Clinic, un ospedale privato della capitale inglese, per un intervengo di isterectomia.

Kate Middleton in ospedale

La notizia del ricovero e dell’operazione della principessa Kate è stata resa nota soltanto all’indomani dell’intervento chirurgico “addominale programmato”. Operazione che “ha avuto successo” e che prevede una degenza in ospedale “dai dieci ai quattordici giorni, prima di tornare a casa per continuare la convalescenza”, la nota ufficiale diffusa da Kensington Palace.

Un recupero lungo: “Sulla base degli attuali pareri medici, è improbabile che ritorni alle funzioni pubbliche prima di Pasqua”, le stime sulla degenza della principessa Kate.

Cos’è l’isterectomia

Per quanto la Casa Reale britannica non abbia specificato il tipo di intervento subito dalla principessa 42enne, è escluso che si sia trattato di un problema di cancro. L’ipotesi che circola maggiormente, vista anche la durata della degenza, è che Kate Middleton, che ricordiamo è madre di tre figli, sia stata sottoposta ad una isterectomia, le cui ragioni resterebbero però ignote.

L’intervento chirurgico è finalizzato alla rimozione dell’utero e della cervice uterina a volte associato alla rimozione di ovaie e tube di Falloppio. Le due ipotesi più gravi da rendere necessario un intervento chirurgico di questo tipo sono la scoperta di un cancro dell’utero o della cervice uterina, ipotesi che però sono state di fatto smentite dai quotidiani britannici “imbeccati” dalla Casa Reale.

Come sottolinea il Corriere della Sera attualmente l’indicazione più frequente per l’isterectomia è la menometrorragia, perdite di sangue abbondanti durante le mestruazioni o tra un ciclo e l’altro. Una operazione di questo tipo può rendersi necessaria anche in caso di lesioni pre-cancerose all’utero, individuabili tramite Pap Test: la maggior parte regredisce da sola nel tempo in donne sotto i 30 anni, ma in alcuni casi possono portare all’isterectomia.

Infine i fibromi, tumori benigni dell’utero piuttosto comuni, colpiscono infatti due donne su dieci. Possono però assumere dimensioni e numero così consistente da causare sanguinamento vaginale e anemia, così da rendere necessario l’intervento di isterectomia.

di: Redazione - 18 Gennaio 2024

Condividi l'articolo