L'ordinanza
Casal Palocco: chiesto giudizio immediato per lo youtuber Matteo Di Pietro, nell’incidente morì il piccolo Manuel
Il membro del collettivo "Theborderline" dovrà rispondere di omicidio stradale e lesioni. La richiesta al vaglio del gip. La Lamborghini travolse la Smart su cui viaggiava la madre della vittima con l'altra figlia
Cronaca - di Redazione Web
La Procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato per Matteo Di Pietro, lo youtuber del collettivo Theborderline che lo scorso giugno era al volante di un Suv Lamborghini preso a noleggio che travolse un’altra automobile su cui viaggiava una famiglia. In quell’incidente morì un bambino di cinque anni, Manuel, ferite la madre e la sorellina della vittima. Il processo potrebbe essere fissato a breve come scrive Il Corriere della Sera Roma, le accuse sono di omicidio stradale e lesioni.
La richiesta è al vaglio del gip. La Smart fu travolto dalla supercar presa a noleggio. Stando alle indagini l’auto viaggiava a oltre 124 chilometri orari prima dell’impatto. A bordo c’erano altre quattro persone, membri del collettivo che realizzavano contenuti per la pagina. Sorta di sfide social. Il gip dispose i domiciliari per l’indagato e scrisse nell’ordinanza che il noleggio era stato effettuato con “l’unico ed evidente fine di impressionare e catturare l’attenzione di giovani visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati”.
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E ancora si legge nell’ordinanza che “alcuni dei passeggeri presenti all’interno della Lamborghini avevano più volte invitato a ridurre la velocità che percepivano eccessiva rispetto al limite dei 50 km/h”. Secondo i dati del Gps l’auto aveva raggiunto in soli 14 secondi la velocità di 124 chilometri orari dopo aver imboccato via di Macchia Saponara e dopo esersi fermata. “L’assenza di tracce di frenata – continua la nota – dimostra verosimilmente che la decelerazione improvvisa e rapidissima è stata conseguenza dell’avvistamento dell’auto in prossimità del punto in cui si è verificato l’incidente”.