I soccorsi
India: salvati i 41 operai intrappolati, liberi dopo 17 giorni dal crollo del tunnel
L'infrastruttura fa parte della Chardham All-Weather Road, un progetto che punta a collegare i vari luoghi dei pellegrinaggi induisti alle pendici dell’Himalaya
Esteri - di Redazione Web
Salvati tutti i 41 operai che erano rimasti intrappolati in un tunnel in costruzione crollato in India. 17 giorni dopo l’incidente è riuscita l’operazione di soccorso come ha comunicato il ministro dei Trasporti stradali Nitin Gadkari. “Sono completamente sollevato e felice che i 41 lavoratori intrappolati nel crollo del tunnel Silkyara siano stati salvati con successo”, ha detto il ministro, precisando che “si è trattato di uno sforzo ben coordinato da parte di più agenzie, che ha segnato una delle operazioni di salvataggio più significative degli ultimi anni”.
Le condizioni dei lavoratori avevano destato preoccupazione nei giorni scorsi. Gli uomini avevano sofferto febbre e dolori articolari. Erano stati nutriti e riforniti tramite un tubo d’acciaio. A fine novembre erano stati filmati tramite lo stesso tubo, gli era stato fatto arrivare un primo pasto caldo dopo giorni. Fino a quel momento gli operai si erano nutriti di snack e popcorn attraverso un primo tubo più stretto, tramite il quale erano arrivate anche acqua e medicine. I soccorritori avevano chiesto agli operai inquadrati nel video di sorridere e di identificarsi davanti alla telecamera.
Il crollo della galleria in India
Il tunnel stradale lungo quasi cinque chilometri cui stavano lavorando gli operai è crollato dopo una frana il 12 novembre. La galleria crollata fa parte della Chardham All-Weather Road, un progetto federale che punta a collegare i vari luoghi dei pellegrinaggi induisti alle pendici dell’Himalaya. Il piano era stato inaugurato nel 2016 dal primo ministro indiano Narenda Modi. E aveva ricevuto molte critiche da collettivi ambientalisti e dalla popolazione locale sull’impatto dell’infrastruttura.
Gli sforzi nelle operazioni di salvataggio erano stati ostacolati da crolli, smottamenti di detriti, guasti delle trivellatrici. I soccorritori avevano creato una nuova via d’accesso dalla cima della collina: una nuova strategia dopo il tentativo di creare una via di accesso al tunnel con l’aiuto di alcune macchine perforatrici. Hanno scavato per giorni in direzione verticale.