Lo scontro

Complotto dei magistrati contro il governo: Crosetto ascoltato dall’Antimafia

Dopo le dichiarazioni che hanno scatenato forti polemiche, il Ministro della Difesa sarà ascoltato dalla Commissione. Crosetto ha anche dato disponibilità per confrontarsi con l'Associazione Nazionale Magistrati

Giustizia - di Redazione Web

27 Novembre 2023 alle 17:41 - Ultimo agg. 27 Novembre 2023 alle 19:42

Condividi l'articolo

Complotto dei magistrati contro il governo: Crosetto ascoltato dall’Antimafia

Lo scontro tra la politica e la magistratura torna a scaldarsi. Il complotto dei magistrati contro il governo, evocato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, è finito all’Antimafia. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il Partito Democratico ha chiesto alla presidente della Commissione Chiara Colosimo di fissare un’audizione con il Ministro. La data sarà scelta domani. Lo stesso Crosetto ha sempre dato la propria disponibilità anche per riferire in Parlamento e dinanzi al Copasir.

Complotto dei magistrati contro il governo: Crosetto ascoltato dall’Antimafia

A proposito, secondo quanto riportato dall’Ansa, al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica non è arrivata nessuna comunicazione e nessuna richiesta di audizione. Il caso è esploso dopo un’intervista rilasciata da Crosetto a Il Corriere della Sera. Nel rispondere a una domanda, il Ministro ha parlato di alcune riunioni svolte da una delle correnti della magistratura, nelle quali si sarebbe deciso di, “fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni“.

Guido Crosetto news

Intanto Crosetto ha dato la sua disponibilità per confrontarsi con l’Associazione Nazionale Magistrati (Anm): “Se interessati, incontrerei molto volentieri il Presidente dell’associazione Magistrati Santalucia ed il suo direttivo per chiarire loro le mie parole e le motivazioni. Così capiranno che alla base c’è solo un enorme rispetto per le istituzioni. Tutte. Magistratura in primis”. Parole giunte dopo le forti critiche rivolte al Ministro dallo stesso Santalucia che aveva dichiarato:

Guido Crosetto e il complotto della magistratura contro il governo: l’Anm

Non è più l’Anm a essere accusata di interferenza, ma la magistratura nell’esercizio delle sue funzioni. Dopo l’indagine sulla ministra Santanchè e dopo la notizia che un gip ha esercitato una prerogativa del codice è stata una nota di Palazzo Chigi di non meglio precisate fonti governative che ha accusato una parte della magistratura di schierarsi faziosamente nello scontro politico. Un’accusa pesantissima che colpisce al cuore la magistratura. Un attacco ancora più insidioso perché lasciato a fonti anonime di Chigi. Quello con la politica è uno scontro che stiamo subendo e che si è innalzato senza che noi si sia fatto nulla“.

La nota di Crosetto

“Mi stupisco dello stupore suscitato dalla mia intervista. Leggo commenti indignati di alcuni magistrati, come il presidente dell’Anm Santalucia, che dice che loro ‘non fanno opposizione politica’, o dell’opposizione che sostiene che ‘minaccio’ i giudici. Curioso e surreale. Intanto perché tutto ho fatto, tranne che minacciare o delegittimare qualcuno. Ma poi, davvero, dopo i casi Tortora, Mannino, Mori e la storia di centinaia di persone dal 94 ad oggi, si può nascondere come si è comportata, nella storia italiana, una parte (non certo tutta, ripeto) della magistratura? Penso proprio di no. Veramente dopo quanto ha raccontato (non e mai smentito) Palamara, qualcuno si stupisce di un mio passaggio, peraltro incidentale, in una lunga intervista che verteva su altro?

Crosetto e la magistratura: audizione in Parlamento e al Copasir

Ho fatto quel passaggio non superficialmente, non a cuor leggero, con l’amarezza di chi crede nelle istituzioni ed ha fiducia nella stragrande maggioranza della magistratura e che quindi si sente indignato qualora fosse vero quanto gli è stato riferito. Tra l’altro, mi sono premurato anche di comunicare anche ad altri le notizie che mi erano state riferite (da persone credibili) e che ritenevo gravi, ove e se confermate. Ho visto che alcuni parlamentari, come Della Vedova, mi invitano anche a riferire in Parlamento. Lo farò con estremo piacere, se sarà possibile farlo in commissione Antimafia o Copasir, per la necessità di riservatezza e di verifica delle notizie che ho ricevuto

27 Novembre 2023

Condividi l'articolo