L'omicidio
Mario Palma ucciso a Fuorigrotta, la vittima conosceva il suo assassino: l’ipotesi della vendetta
Per gli inquirenti, dopo i primi accertamenti eseguiti dai carabinieri, è possibile che nel delitto sia coinvolto un familiare o un conoscente della vittima
Cronaca - di Redazione Web
Il suo corpo senza vita è stato trovato in casa. Ad aver fatto la macabra scoperta è stato il fratello, giunto dall’Irpinia – dove abita – a Napoli. L’allarme, invece, è stato dato da una vicina che aveva notato delle macchie di sangue uscire dall’appartamento di via Mario Gigante a Fuorigrotta. Mario Palma, pensionato e 81enne, è stato ucciso a coltellate la scorsa domenica. Sulla dinamica e il movente del delitto vi sono ancora molti dubbi. Eppure, sono diverse le ipotesi investigative sul quale gli inquirenti stanno lavorando. Dagli accertamenti fatti dai carabinieri è emerso che la vittima conoscesse il suo assassino.
Mario Palma ucciso a Fuorigrotta: perché l’anziano è stato ammazzato
A confermarlo, l’assenza di segni di effrazione a porte e finestre dell’abitazione. Non solo, i militari avrebbero anche verificato che nessun oggetto di valore è stato trafugato. Di conseguenza, anche l’ipotesi rapina è stata scartata. È evidente che Palma ha aperto la porta di casa al suo killer. Secondo quanto riportato da Il Mattino, elementi decisivi all’indagine saranno forniti dall’esito dell’autopsia. L’esame autoptico potrà definitivamente accertare orario e modalità del decesso di Palma. Per ora, i pezzi del tragico puzzle, lascerebbero pensare che l’omicida possa essere un parente o comunque un conoscente della vittima. E il movente? La vendetta. Per cosa, dovranno scoprirlo gli investigatori.
Mario Palma: come è stato ucciso l’anziano a Fuorigrotta
Gli elementi certi sono i seguenti. La vicina ha notato le tracce di sangue verso ora di pranzo. Palma viveva da solo, quindi non ci sono altri testimoni che potrebbero fornire ulteriori particolari. I carabinieri, per entrare nell’appartamento, hanno visto che la porta era chiusa ma che la serratura non aveva le mandate. Da un primo accertamento eseguito dal medico legale, pare che Palma possa essere morto durante la notte o alle prime luci dell’alba. Quindi l’assassino avrebbe agito con il favore dell’oscurità. A disposizione degli inquirenti ci sono i filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza.