Dopo 18 ore

Amburgo: arrestato l’uomo armato dell’irruzione sulla pista, illesa la figlia ostaggio di 4 anni

Arrestato dopo 18 ore di trattative. L’uomo armato aveva esploso colpi di arma da fuoco e fatto esplodere molotov. Lo scalo evacuato e chiuso aprirà il prima possibile, dicono le autorità

Cronaca - di Redazione Web

5 Novembre 2023 alle 17:26

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A police water cannon is ready on Halloween night during celebrations in the district of Harburg, in Hamburg, Germany. Tuesday, Oct. 31, 2023. (Daniel Bockwoldt/dpa via AP) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain
A police water cannon is ready on Halloween night during celebrations in the district of Harburg, in Hamburg, Germany. Tuesday, Oct. 31, 2023. (Daniel Bockwoldt/dpa via AP) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain

È stato arrestato dopo 18 ore in cui ha bloccato un aeroporto intero, scalo e voli, uno dei più grandi della Germania. Un 35enne turco residente in Bassa Sassonia è stato arrestato dalla polizia dopo che ieri aveva fatto irruzione sulla pista dello scalo, scatenato il panico, tenendo in ostaggio la figlia di quattro anni. Si era fermato nei pressi di un aereo passeggeri della Turkish Airlines. Durante la notte aveva esploso colpi di arma da fuoco in aria e lanciato quelle che sembravano bombe molotov. La polizia è riuscita ad arrestarlo dopo oltre mezza giornata di negoziazioni.

La polizia aveva escluso dall’inizio la pista del terrorismo. Lo scalo era stato evacuato e i voli annullati. Oltre 3.200 i viaggiatori interessati dai disagi secondo i media tedeschi. Prima dell’irruzione, la moglie aveva telefonato alla polizia per denunciare il rapimento della bambina. La ragione, come ha scritto anche la polizia sul social X, potrebbe essere la disputa per l’affidamento della minore. L’auto è stata subito circondata da decine di agenti e mezzi. La situazione è rimasta in stallo per tutta la notte.

Sul posto sono intervenute decine di agenti di polizia, ambulanze, psicologi e negoziatori. Una portavoce ha dichiarato ai media tedeschi che sono in corso i contatti con l’uomo e che l’obiettivo è trovare una “soluzione negoziale”. La portavoce Sandra Levgrün all’agenzia Dpa aveva dichiarato che l’uomo “vuole parlare con noi e lo apprezziamo. In questo momento dobbiamo presumere che l’uomo sia in possesso di un’arma da fuoco e forse anche di ordigni esplosivi di natura sconosciuta. Secondo le nostre attuali valutazioni, la bambina sta bene fisicamente”.

Non è ancora chiaro quando sarà riaperto lo scalo, le autorità dicono il prima possibile. Questa mattina avevano invitato i viaggiatori a non recarsi in aeroporto.”L’uomo ha lasciato l’auto assieme alla figlia, è andato verso le forze di intervento e in quel momento è riuscita la cattura”, ha spiegato la polizia. Il 35enne non avrebbe opposto resistenza. La bambina “è ora al sicuro e sembra essere illesa. Il sospetto è sotto la custodia della polizia. Stiamo cercando di capire se abbia addosso o con sé ordigni esplosivi o se questi siano nell’auto”.

L’irruzione era avvenuta ieri intorno alle 20:00. Secondo una ricostruzione della Bild era entrato nell’appartamento dell’ex intorno alle 19:20 dopo averla contattata con l’inganno. Una questione di famiglia, una disputa sulla custodia della bambina. Le trattative sono andate avanti telefonicamente. La polizia ha riferito che l’uomo avrebbe espresso la volontà di partire per la Turchia portando con sé la piccola. Nessuna persona è rimasta ferita nelle operazioni. Il sindaco di Amburgo Peter Tschentscher ha espresso sollievo e ringraziato la polizia: “La presa degli ostaggi all’aeroporto di Amburgo è finita dopo ore lunghe e drammatiche. Auguro alla madre, alla bambina e alla sua famiglia tanta forza per affrontare queste terribili esperienze”

5 Novembre 2023

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