"Almeno 15 morti e 60 feriti"

Guerra Israele-Hamas, l’ambulanza colpita nei bombardamenti nella Striscia di Gaza

L'attacco nei pressi dell'ospedale Al Shifa, almeno 15 morti e 60 feriti. Secondo Israele l'ambulanza era utilizzata a scopi militari, il WP smentisce in una verifica. Il segretario ONU "inorridito" dall'episodio, "crimine di guerra"

Esteri - di Redazione Web

4 Novembre 2023 alle 14:06

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A man sits on the rubble overlooking the debris of buildings that were targeted by Israeli airstrikes in the Jabaliya refugee camp, northern Gaza Strip, Wednesday, Nov. 1, 2023. (AP Photo/Abed Khaled)
A man sits on the rubble overlooking the debris of buildings that were targeted by Israeli airstrikes in the Jabaliya refugee camp, northern Gaza Strip, Wednesday, Nov. 1, 2023. (AP Photo/Abed Khaled)

In uno dei bombardamenti dell’esercito Israeliano nella Striscia di Gaza, che stanno continuando senza sosta in reazione agli attacchi di Hamas nel sud di Israele, è stata colpita un’ambulanza all’esterno dell’ospedale Al Shifa, il più grande di Gaza City. L’episodio ha fatto parecchio discutere, tra chi sostiene la potenza di fuoco sprigionata dallo Stato ebraico nell’intento dichiarato ma difficilmente perseguibile di sradicare militarmente Hamas e chi ritiene che la reazione sia spropositata e stia generando troppe vittime civili per gli obiettivi di Gerusalemme. Certo è che in 28 giorni sono oltre novemila i morti palestinesi secondo Hamas e 1.400 quelli israeliani.

Nell’attacco all’ambulanza sono morte 15 persone, almeno 60 i feriti. La Mezzaluna Rossa ha condannato il bombardamento in un comunicato in cui si descrive l’ambulanza colpita ieri “da un missile lanciato dalle forze israeliane” a circa 2 metri dall’ingresso dell’ospedale al-Shifa di Gaza City mentre un’altra ambulanza “è stata presa di mira direttamente” da un missile a circa un chilometro dall’ospedale, provocando feriti e danni. L’organizzazione ha aggiunto che prendere di mira deliberatamente le équipe mediche costituisce “una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra, un crimine di guerra”.

Il nosocomio – tutto il comparto sanitario nella Striscia è al collasso, e mancano viveri, saltano l’elettricità e l’acqua potabile e internet, tanti sfollati non sanno dove andare – davanti al quale l’ambulanza è stata bombardata è lo stesso sotto il quale secondo l’esercito si nasconde una base dell’organizzazione. Versione non implausibile, in quanto Hamas ha costruito negli anni una rete di tunnel conosciuta come la “metropolitana di Gaza” che usa per nascondersi e immaginare materiali, e perché già in passato ha utilizzato i civili come scudi umani – che però non risparmia i civili da azioni mirate. L’esercito israeliano ha aggiunto che l’ambulanza era utilizzata per scopi militari.

Il Washington Post ha fatto una verifica di tutti i video disponibili dell’accaduto e ha concluso che, almeno tra i video recuperati e visionati al momento, si vedono bambini e donne ma non si vedono armi né persone in abiti o atteggiamenti militari. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si è detto inorridito dall’episodio in una nota. “Le immagini dei corpi sparsi sulla strada fuori dall’ospedale sono strazianti”.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele è entrato nella terza fase della guerra che aggiunge ai bombardamenti dal cielo anche una penetrazione via terra e ha escluso il cessate il fuoco. “È il tempo della guerra”, ha ribadito citando la Bibbia, anche se Hamas ha detto in più occasioni che le trattative per il rilascio degli ostaggi entreranno nel vivo soltanto con una tregua. Anzi secondo Netanyahu e l’esercito proprio l’avanzata sarà contestuale alla liberazione degli ostaggi. Il premier ieri ha rifiutato la proposta di fermare i combattimenti che gli era stata avanzata dal segretario di Stato americano Antony Blinken.

4 Novembre 2023

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