Il Mose salva Venezia
Maltempo in Veneto, due dispersi per la tempesta Ciaran: raffiche di vento oltre i 130 chilometri, allarme fiumi
Cronaca - di Redazione
Non solo la Toscana. Anche il Nord-Est ed in particolare il Veneto stanno affrontando da giovedì sera l’ondata di maltempo provocata dalla tempesta Ciaran, che già tanti danni ha provocato in Europa prima di scagliarsi con tutta la sua violenza sul nostro Paese.
“La situazione è complicata, la regione è martoriata“, spiega il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Abbiamo località con frane e smottamenti sulle strade. C’è preoccupazione per i grandi fiumi, dall’Adige a Verona, al Bacchiglione, Brenta, Livenza e Tagliamento. Stiamo monitorando. Invito ai cittadini di non avvicinarsi ai fiumi: il vero pericolo sono gli sfondamenti arginali. Evitare anche scantinati e zone prospicenti i corsi d’acqua“.
Veneto che è stato colpito da giovedì da raffiche di vento fino ai 130 chilometri orari, con 160 millimetri di pioggia già caduti e le paratoie del Mose sollevate per salvare Venezia dall’acqua alta.
Due dispersi in Veneto
Un bilancio che parla di due dispersi: il primo è un 40enne di Mozzecane (Verona) che mercoledì non ha mai fatto rientro a casa dopo un giro sui Monti Lessini; il secondo è un vigile del fuoco scivolato nel canale Rui a Puos D’Alpago in provincia di Belluno, mentre era fuori servizio e tentava di aiutare il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lungo la sponda di un torrente.
Per ora le ricerche di entrambi hanno dato esito negativo: tempo permettendo, nelle prossime ore si alzeranno in cielo droni e anche il supporto aereo del nucleo elicotteri di Venezia per aiutare nella ricerca.
L’allarme per i fiumi
Nella Regione è attenzionato in particolare il fiume Tagliamento, con l’allerta rossa nella zona idrografica Vene-G, che comprende il Livenza, il Lemene e il Tagliamento nelle province di Venezia e Treviso. Il livello del fiume, infatti, si è alzato nel corso delle notte e questa mattina la Protezione Civile ha ritenuto necessario innalzare il livello di allerta per il fiume.
Scuole chiuse
Per fare fronte all’emergenza ed evitare inutili rischi, le scuole resteranno chiuse in quattro province su sette, ovvero Belluno, Treviso, Vicenza e Verona. Sono questi i territori in cui è in vigore Gino alla mezzanotte di domani l’allerta rossa causata dalla tempesta Ciaran. Nel resto del territorio vige l’allerta arancione.