La perturbazione

Arriva la tempesta Ciaran: maltempo al Nord e Regioni in allerta meteo dopo i danni in Europa

Allerta rossa in Friuli Venezia Giulia e Veneto, arancione in sette Regioni e gialla in dieci. Un morto in Francia per la caduta di un albero. Scuole chiuse e disagi ai servizi

Ambiente - di Redazione Web

2 Novembre 2023 alle 14:01

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Screenshot da Twitter della tempesta Ciaran in Europa
Screenshot da Twitter della tempesta Ciaran in Europa

Ciaran arriva dal Nord Europa. È già passata in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi e sta sferzando la Spagna. La tempesta colpirà soprattutto le regioni settentrionali, sferzate da venti di libeccio e scirocco che daranno vigore alle precipitazioni. Diramata l’allerta rossa in Friuli Venezia Giulia e Veneto, arancione in sette Regioni e gialla in dieci. La perturbazione nelle prossime ore, tra giovedì 2 novembre e venerdì 3 novembre, dovrebbe estendersi al centro e sud Italia mentre il tempo migliorerà nel Nord Ovest. Prima neve della stagione in Abruzzo, sul Gran Sasso, sopra i 2.200 metri. La quota dovrebbe abbassarsi nelle prossime ore.

Ciaran in Europa

Ciaran ha attraversato la Francia con venti di quasi 200 chilometri orari. Un camionista è morto per la caduta di un albero sulla cabina nel dipartimento dell’Aisne. Circa un milion e mezzo di abitazioni sono rimaste senza energia elettrica nella notte tra l’1 e il 2 novembre. La tempesta Ciaran “ha causato gravi danni alla rete pubblica di distribuzione elettrica nel nord-ovest del Paese”, ha dichiarato il gestore della rete Enedis in un comunicato. Allerta rossa nei tre dipartimenti di Finistere, Cotes d’Armor e Manche. Gli operatori ferroviari hanno annunciato la possibilità di interruzioni al traffico dei treni a causa della perturbazione.

Allerta anche nel sud dell’Inghilterra, in Cornovaglia mareggiate alimentati da venti a oltre 85 miglia orarie. Evacuazioni da alcune case e dagli hotel sull’isola di Jersey, nel Canale della Manica. Cancellati i voli nelle isole di Jersey Guernsey e Alderney. “Rischio significativo” per i veicoli secondo la nota diramata da National Highways, l’operatore che gestisce le autostrade nel Regno Unito. Colpita anche la Spagna, battuta nel nord da raffiche di vento di velocità superiore ai 120 chilometri orari, specialmente in zone di montagna. Cadute di alberi, allagamenti e disagi alla circolazione stradale in Galizia, nelle Asturie, in Cantabria e nei Paesi Baschi.

Allerta rossa in Friuli e Veneto

Allerta rossa per quasi tutto il Friuli Venezia Giulia e per parte del Veneto. In Friuli la situazione più critica: le precipitazioni potrebbero toccare picchi di 300 millimetri in 24 ore, di cui 200 nelle 12 ore più intense. Il governatore Massimiliano Fedriga ha decretato la chiusura delle scuole in tutta la Regione, Trieste esclusa, la sospensione del trasporto pubblico regionale e di ogni manifestazione sportiva e la chiusura dei parchi pubblici. “L’obiettivo è limitare lo spostamento delle persone, a tutela della loro incolumità”.

Il governatore del Veneto Zaia ha riunito questa mattina l’unità di crisi per il maltempo, coordinata dall’assessore Gianpaolo Bottacin, per seguire con i tecnici l’evolversi dei fenomeni atmosferici. Ci su aspetta un peggioramento del meteo soprattutto sulla zona prealpina e le Dolomiti meridionali, con precipitazioni di 130-150 millimetri di pioggia nelle 24 ore, e raffiche di vento fino a 100-130chilometri.

Allerta arancione

L’allerta arancione è stata diramata in ampi settori di Emilia-Romagna, Liguria orientale, Toscana settentrionale, Veneto Centro-meridionale, parte della Lombardia settentrionale, sulle province autonome di Trento e Bolzano e su alcuni bacini del Friuli Venezia Giulia. Prevista una “mareggiata storica” in Liguria. Possibili frane ed esondazione in Trentino. La quota neve è prevista a circa 1.800-2.000 metri, ma in temporaneo innalzamento in serata fino a oltre 2.200 metri, specie sui settori meridionali ed orientali. Dovrebbe abbassarsi gradualmente fino a 1.300-1.500 metri circa o localmente sotto. Possibili interruzioni alla viabilità e alla circolazione ferroviaria, oltre che danni alle reti di comunicazione e di distribuzione di servizi.

Dalle 21:00 di oggi, giovedì 2 novembre, fino alle 21 di domani, venerdì 3 novembre, allerta meteo anche sull’intero territorio della Regione Campania. Arancione sulle zone 1, 2,3 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) e gialla sul resto della Regione. Su tutto il territorio allerta per venti molto forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte.

Allerta Gialla

Allerta gialla sui restanti settori di Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Liguria e su Umbria, Lazio, ampi settori del Molise, parte di Piemonte e Abruzzo e sulla Campania occidentale. Allerta gialla anche a Milano, dove pochi giorni fa le abbondanti piogge hanno provocato l’esondazione del Seveso che ha causato allagamenti e danni. Previste anche per oggi forti piogge. “Aspettiamo l’aggiornamento dei bollettini – ha commentato il sindaco Giuseppe Sala – Il rammarico è che con tutte le lentezze di cui non è il caso di attribuire le colpe all’uno o all’altro. Siamo arrivati con la vasca di Bresso, che deve contendere le piene, per cui da settimane si era programmato il test per il 3 novembre. Quindi adesso speriamo di resistere”. Ancora nessuna stima dei danni, “pensiamo a gestire, poi vedremo i danni”.

2 Novembre 2023

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