Ennesimo decesso sospetto

Morto “di infarto” Vladimir Nekrasov, presidente del gigante russo del petrolio Lukoil: è il terzo manager dell’azienda in 18 mesi

Esteri - di Redazione

24 Ottobre 2023 alle 20:53

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Morto “di infarto” Vladimir Nekrasov, presidente del gigante russo del petrolio Lukoil: è il terzo manager dell’azienda in 18 mesi

Quello di Vladimir Nekrasov è solo l’ultimo nome che si va ad aggiungere all’elenco delle morti “sospette” in Russia dallo scoppiare del conflitto in Ucraina il 24 febbraio 2022.

Presidente di Lukoil, il secondo gruppo produttore di petrolio in Russia, Nekrasov è morto improvvisamente all’età di 66 anni dopo aver sofferto di una “insufficienza cardiaca acuta”, come ha riportato la stessa società.

Come detto il decesso del manager, per oltre 40 anni impegnato nel settore del petrolio e del gas, già vicepresidente di Lukoil e consigliere del presidente della società prima di diventarne il capo, è destinato ad aggiungersi all’ampio libro delle morti “sospette” nel Paese.

Nella sola Lukoil Nekrasov è il terzo dirigente a “passare a miglior vita” dallo scoppio del conflitto in Ucraina. Ravil Maganov, 67enne ex capo del consiglio di amministrazione della società, era morto nel settembre 2022 dopo esser caduto da un ospedale di Mosca. Alcuni mesi prima il miliardario 43enne Alexander Subbotin, top manager del gigante russo del petrolio, era stato trovato morto per un attacco cardiaco, forse provocato da un avvelenamento.

Le tre morti “sospette” tra i manager Lukoil fanno suonare il campanello d’allarme anche per una particolare non di poco conto: l’azienda petrolifera è una delle pochissime società russe ad aver criticato apertamente la guerra in Ucraina.

In particolare il 3 marzo dello scorso anno, quando il conflitto era iniziato da una decina di giorni, il CdA della Lukoil in un comunicato esprimeva preoccupazione per i “tragici eventi” in Ucraina chiedendo la “fine quanto prima del conflitto armato” e l’apertura di negoziati di pace.

di: Redazione - 24 Ottobre 2023

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