Il voto

Elezioni a Monza, Galliani vince contro Cappato: affluenza flop nel seggio che fu di Berlusconi

Politica - di Redazione

23 Ottobre 2023 alle 16:53 - Ultimo agg. 23 Ottobre 2023 alle 20:57

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Elezioni a Monza, Galliani vince contro Cappato: affluenza flop nel seggio che fu di Berlusconi

Adriano Galliani vince le suppletive del collegio di Monza. A scrutinio ancora in corso le proiezioni danno infatti lo storico dirigente del Milan, per decenni “braccio destro calcistico” di Silvio Berlusconi, con un vantaggio irrecuperabile su Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

A Monza si è votato domenica e lunedì, fino alla chiusura delle urne alle 15, per assegnare il posto al Senato che fu di Silvio Berlusconi, il fondatore e leader di Forza Italia scomparso lo scorso 12 giugno. Un voto segnato da una affluenza record, ma in negativo: il dato definitivo evidenzia come solo il 19,23% degli aventi diritto si è recato alle urne, era stato il 71,05% lo scorso 25 settembre quando si votò per eleggere l’intero Parlamento.

L’affluenza nella cittadina di Arcore, dove risiedeva Silvio Berlusconi, è del 21,08%, di poco superiore al dato complessivo. Alle elezioni politiche dell’anno scorso, nel paese brianzolo dove si trova Villa San Martino, l’affluenza era stata del 72,49%. Al seggio di Arcore, nel tardo pomeriggio di domenica, ha votato anche Marta Fascina, l’ultima compagna del Cavaliere. “Sono qui per votare”, si era limitata a rispondere la deputata di Forza Italia ai giornalisti fuori dal seggio.

Completato lo spoglio delle 739 sezioni, Galliani ha vinto con il 51,46%Cappato ha ottenuto il 39,53%. Nessuno degli altri sei candidati arriva al 2%: De Luca 1,76%, Capelli 1,73%, Di Modugno 1,65%, Giovanardi 1,43%, Musso 1,26%, Brenna 1,19%.

Dal centrodestra e in particolare da Forza Italia si può dunque festeggiare la riconquista del seggio. “A nome dei senatori di Forza Italia desidero dare il bentornato in Senato ad Adriano Galliani e sono certa che svolgerà come sempre un ottimo lavoro, in nome del Paese, di Monza e della Brianza. Oggi, ancora una volta, vincono la serietà, la competenza, l’esperienza”, è il messaggio che arriva dal capogruppo al Senato di FI Licia Ronzulli.

Per la presidente del partito a Palazzo Madama il centrodestra “si dimostra maggioranza in ogni zona del Paese, a dimostrazione del buon lavoro fatto in quest’anno di governo. Vince la politica del fare, contro la politica del distruggere, l’unità di una coalizione contro il calderone di partiti di sinistra incompatibili fra loro, che stanno insieme solo quando si tratta di mettere in piedi cartelli elettorali, destinati a sfaldarsi il giorno dopo il voto. L’abbiamo dimostrato a queste elezioni suppletive del collegio senatoriale Monza e Brianza, così come l’abbiamo fatto confermandoci alla guida della Provincia di Trento”.

Da parte sua Galliani, giunto nel tardo pomeriggio nel comitato elettorale di Monza, ha dedicato la vittoria “a Silvio Berlusconi, solo a lui”. “In questo momento, i miei pensieri sono rivolti a Silvio Berlusconi, il mio maestro di vita. Ho in mente lui, 44 anni di vita insieme sono tanti. Si festeggia con moderazione, perché questo seggio era di Silvio. Avrei voluto che questo seggio restasse al mio maestro, alla guida della mia vita, al mio tutto, al mio presidente”, ha commentato Galliani, aggiungendo di aver sentito Marina Berlusconi e Marta Fascina.

Mi sono assunto responsabilità della mia candidatura, mi assumo anche la responsabilità della sconfitta. Faccio le mie congratulazioni ad Adriano Galliani per l’elezione“. Così Marco Cappato ha invece ammesso la sconfitta elettorale. “Ho promesso che avrei portato comunque avanti le nostre battaglie, lo faremo anche fuori dal Parlamento”, ha assicurato parlando ai volontari nel suo comitato.

In particolare “non abbiamo bisogno di essere in Parlamento per la battaglia sul fine vita, ci metteremo più tempo ma continuiamo e questa battaglia la vinciamo“, assicura Cappato parlando ai suoi volontari nel comitato di Vedano al Lambro. Quanto alla scarsa affluenza, attestata al 19%, Cappato denuncia la “disinformazione sistematica degli elettori” e la volontà di “deprimere la partecipazione civica: il potere italiano fa tutto il possibile per impedire la partecipazione democratica e poi i risultati sono appunto questi“. Ma pur nella sconfitta, Cappato rivendica di aver comunque costretto il centrodestra a uno sforzo non previsto: “Stavolta ci hanno visti arrivare, e sono scesi in campo tutti: ministri, capi partito, la presidente del Consiglio, hanno serrato i ranghi e questo ha avuto indubbiamente una efficacia. Eravamo consapevoli delle condizioni di contesto in cui giocavamo questa sfida, usciamo da questa sfida più consapevoli, non usciamo battuti ma più forti per le sfide che abbiamo davanti. È importante non perdersi d’animo, da questa campagna potremo trarre le energie per nuove conquiste di libertà per la qualità della vita delle persone, per la qualità dell’ambiente, per la qualità della democrazia“.

(in aggiornamento)

di: Redazione - 23 Ottobre 2023

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