L'annuncio di Costa
Pensione d’oro in Portogallo, addio alla misura dal 2024: “Ingiustizia fiscale e speculazione immobiliare”
La decisione dopo le grandi proteste a Lisbona e Porto per i prezzi delle case. Dal 2012 il costo degli alloggi è aumentato del 78%, la media dell'intera Ue è del 35%
Economia - di Redazione Web
L’anno prossimo finirà in Portogallo il regime di tassazione speciale per residenti stranieri “non abituali”, molti pensionati, tra questi tantissimi gli italiani che negli anni scorsi erano arrivati soprattutto a Lisbona, Porto, Chaves e nella regione delle Algarve. A farlo sapere il primo ministro António Costa, socialista, in un’intervista a CNN Portugal. A partire dal 2024 non sarà più possibile accedere al programma ma chi già gode delle agevolazioni fiscali potrà continuare a farlo per tutta la durata prevista dalla legge, ovvero dieci anni. La decisione è una conseguenza delle grandi proteste che si sono verificate soprattutto tra Lisbona e Porto negli ultimi tempi contro l’aumento dei prezzi delle case.
Lisbona garantiva infatti tutta una serie di agevolazioni fiscali a stranieri, pensionati o professionisti in ambiti ritenuti di particolare importanza, che sceglievano il Paese come residenza e che vi passavano almeno 183 giorni all’anno. Al momento la legge prevede un’imposta fissa del 20% per professionisti altamente qualificati – “ad alto valore aggiunto” – e nomadi digitali, e del 10% per i pensionati. Fino al 2020 questi ultimi godevano di un’esenzione totale dal pagamento di imposte. E in Portogallo erano arrivati molti cittadini stranieri, non soltanto europei. Esclusi però dalle agevolazioni gli ex dipendenti delle pubbliche amministrazioni e chi aveva avuto la residenza in Portogallo nei 5 anni precedenti alla domanda.
La prima versione della misura è entrata in vigore nel 2009. L’anno prima il Paese era piombato in una seria crisi economica. Del sistema hanno usufruito in tutto circa 89 mila persone, soprattutto francesi e britannici. Stando ai dati INPS riportati da Ansa (le ultime stime risalgono al 2021) sono stati oltre 3.500 gli italiani che hanno scelto il Portogallo, nel 2017 erano meno di mille. “Il mantenimento di tale misura equivarrebbe a prolungare un’ingiustizia fiscale e sarebbe un modo indiretto per continuare a far aumentare i prezzi del mercato immobiliare”, ha dichiarato Costa nell’intervista durante la quale ha anche annunciato un nuovo blocco all’aumento degli affitti.
Le agevolazioni fiscali che hanno portato tantissimi pensionati in Portogallo sono considerate infatti tra i principali fattori che hanno contribuito all’aumento dei prezzi degli immobili nelle grandi città. La fondazione Francisco Manuel dos Santos ha realizzato uno studio secondo cui tra il 2012 e il 2021 il costo degli alloggi è aumentato del 78% in Portogallo, contro la media del 35% dell’intera Unione Europea. Soltanto nell’ultimo anno il balzo in alto è stato dell’11%.
Lo stesso Presidente aveva annunciato lo scorso febbraio che Lisbona avrebbe smesso di offrire i cosiddetti “visti d’oro” agli stranieri che comprano case e appartamenti di alto valore nel Paese. Una misura che aveva attirato tanti russi e cinesi e che conferiva la possibilità di muoversi liberamente nell’Unione Europea. Anche in questo caso la misura sarà cancellata per le operazioni di speculazione immobiliare che aveva contribuito a provocare.