Aveva 47 anni

Com’è morto Frank Carpentieri, il dj e producer autore delle musiche di Made in Sud

Da anni si curava a causa di un tumore. Aveva curato le musiche di spettacoli televisivi, teatrali e radiofonici. Proprio questa sera era previsto un suo spettacolo a Napoli

News - di Redazione Web

29 Settembre 2023 alle 11:54

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FOTO DA YOUTUBE
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Frank Carpentieri era dj e producer, autore delle musiche di “Made in Sud” e di altri spettacoli radiofonici teatrali e televisivi, aveva collaborato con Alessandro Siani, Enzo Avitabile, Subsonica e tanti altri artisti. Aveva 47 anni, è morto la scorsa notte a causa di un tumore per il quale si curava da diversi anni. Pochi mesi fa aveva scritto sui social un lungo post di ringraziamento dedicato a chi lo aveva sostenuto in questo momento difficile della sua vita: aveva ringraziato i medici dell’Ospedale Monaldi, la società calcio Napoli, i suoi fan. Proprio questa sera era previsto un suo spettacolo a Napoli.

Carpentieri era nato a Napoli nel 1976. Aveva coltivato la sua passione per la musica e il sogno di diventare un musicista da quando era un bambino. Aveva cominciato a suonare la batteria. Si era innamorato soprattutto della musica house. A 18 anni, nel 1995, aveva cominciato a suonare nei club. Era partito per Ibiza e aveva stretto amicizia con Raiz, il leader e frontman degli Almamegretta. In programma questa sera a Napoli al teatro Cilea lo spettacolo Frank Carpentieri “Brothers and sisters”, con amici e colleghi come Lello Arena, Peppe Iodice, Arteteca, Franco Ricciardi, Gigi e Ross, Emiliana Cantone. È ovviamente annullato, dovrebbe diventare un tributo al musicista scomparso.

Carpentieri in televisione aveva collaborato allo spettacolo “Tribbù” su Rai2 e su Radio2 aveva realizzato la sigla dello spettacolo “Zazzarazà”. Era apparso anche in cameo nel film di e con Alessandro Siani, Il principe abusivo, e per lo stesso aveva realizzato un brano. Ha collaborato con Almamegretta, Clementino, Subsonica e Rocco Hunt. Qualche tempo fa, mentre era ricoverato, anche alcuni calciatori dell’SSC Napoli gli avevano mandato dei video messaggi di sostegno, tra questi Alex Meret, Giovanni Simeone, Giovanni Di Lorenzo, Stanislav Lobotka.

“Un ringraziamento – scrive in quel post di qualche tempo fa – agli Ospedali dei Colli fatto di tanti eroi medici come il dottor Ciro Battiloro del Monaldi, un luminare dell’oncologia il quale mi tiene in cura, il mio riferimento fisico e morale per combattere questa battaglia. Un ringraziamento al dottor Umberto di Serio, al dottor Andrea Petraio del Monaldi e al dottor Mario Guarino del Cto. Voglio dire loro grazie per come si adoperano giorno dopo giorno per salvare vite umane. Un ringraziamento alla direttrice, dottoressa Iervolino e al direttore dottor Giuseppe Fiorentino. Grazie a tutti voi combatterò fino alla fine. Un grazie anche alla Società Calcio Napoli nella figura di Edo de Laurentiis e ai calciatori tutti, per avermi dimostrato la loro vicinanza. Infine, grazie alle migliaia di persone che sia pure con un semplice messaggio, mi hanno dimostrato la loro vicinanza. Viva la vita. Il vostro Frank Carpentieri”.

Tantissimi i messaggi di cordoglio comparsi sui social di fan e colleghi e collaboratori. “Fai buon viaggio amico mio … non si può comprendere quale sia il disegno del Supremo … soprattutto quando strappa via attraverso la malattia del secolo delle giovani e talentuose vite … ma noi continueremo ad avere fede nei suoi piani, consapevoli che sarai al suo fianco a mixare per lui …”, ha scritto il comico e cantante Luca Sepe. “Riposa in pace amico mio. Hai combattuto come un leone”, ha scritto in un post il rapper Clementino.

29 Settembre 2023

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