A Jerez de la Frontera

Terrore a scuola, 14enne accoltella 3 prof e 2 compagni di classe: ore di panico in Spagna

Secondo le prime testimonianze di una compagna di classe il ragazzino sarebbe arrivato in classe “superarrabbiato” e avrebbe tirato fuori dalla cartella i due coltelli da cucina e attaccato un primo alunno alle spalle, urlando: “Ti uccido!”

Cronaca - di Redazione Web

28 Settembre 2023 alle 17:03

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Terrore a scuola, 14enne accoltella 3 prof e 2 compagni di classe: ore di panico in Spagna

È stato detenuto il ragazzino di 14 anni che ha accoltellato tre professori e due alunni nella sua scuola. È successo all’istituto Elena García Armada, a Jerez de la Frontera, nel sud della Spagna. Tutti e tre i professori e uno degli studenti hanno avuto bisogno di cure mediche per ferite di diversa entità. Un’insegnante è in gravi condizioni ma non si trova in pericolo di vita. L’aggressione che ha sconvolto la Spagna è stata confermata dal Ministero della Salute del governo regionale andaluso, che ha dichiarato che verrà fornita assistenza psicologica ai professori e che il centro sanitario di Jerez rimarrà in allerta nel caso in cui sia necessario fornire supporto agli studenti della scuola.

L’aggressione si è consumata intorno alle 8:25, quando stavano per cominciare le lezioni. Secondo le prime testimonianze di una compagna di classe il ragazzino sarebbe arrivato in classe “superarrabbiato” e avrebbe tirato fuori dalla cartella i due coltelli da cucina e attaccato un primo alunno alle spalle, urlando: “Ti uccido!”. Gli altri studenti hanno cominciato a scappare nel panico totale. La professoressa di biologia che stava per cominciare la lezione ha provato a intervenire ma è stata ferita a un occhio – è lei la docente che è stata operata. A quel punto il 14enne si è recato in un’altra classe e ha colpito altre persone. È stato fermato dalla polizia. Dopo l’aggressione l’istituto è stato evacuato.

La professoressa che versa nelle condizioni più gravi lavora da un anno nell’istituto ed è stata operata. Il ragazzino è stato trovato in possesso di due coltelli da cucina. È stato fermato e resta tutt’ora sotto custodia dalla polizia del commissariato di Jerez. Passerà alla disposizione della Procura dei Minori. Fonti di polizia hanno riferito a El País che sarà sottoposto a un esame psichiatrico forense per accertare che abbia agito in piena coscienza. È ancora sconosciuto il movente dell’aggressione.

Al momento è in commissariato, assistito dai genitori e dal suo avvocato. Secondo quanto scrive il quotidiano, il ragazzo ha necessità educative speciali e fruisce il supporto di un orientatore specifico. Avrebbe un buon rendimento scolastico e finora non aveva creato alcun problema di adattamento o convivenza. Una compagna di classe avrebbe però raccontato di un ragazzo “tranquillo e concentrato. In classe non parlava e stava sempre zitto. A ricreazione di solito restava solo e c’erano compagni che lo prendevano in giro”. Altri hanno raccontato come nei giorni precedenti all’aggressione, il ragazzo abbia avuto delle discussioni con altri alunni. L’Istituto IES Elena Garcia Armada è nuovo, appena due anni fa è stato inaugurato. Si è riempito dei genitori accorsi dopo l’allarme.

Gli alunni erano stati evacuati e restituiti alle famiglie. Sul posto si è recata la ministra spagnola dell’Istruzione, Pilar Alegría. Non è il primo episodio di aggressione all’arma bianca in Spagna. Era già successo a Barcellona nel 2015, quando un giovane uccise un professore e ferì altre quattro persone, ad Alicante nel 2017, a Valencia nel 2019. Lo scorso maggio un’insegnante era stata aggredita a coltellate da uno studente di sedici anni ad Abbiategrasso.

28 Settembre 2023

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