L'indagine
Salvatore Legari scomparso a luglio, si scava nel giardino di una villa a Modena per trovare il corpo
Potrebbe essere una vicina una svolta nelle indagini sulla scomparsa di Salvatore Legari, 54enne originario del Salento ma residente tra Modena e Bologna, svanito nel nulla il 13 luglio scorso. I mezzi escavatori sono entrati in azione nella giornata di mercoledì 27 settembre in una villa a Lesignana, nel Modenese, per verificare se possa trovarsi all’interno del suo giardino il corpo dell’uomo.
A darne notizia oggi è la Gazzetta di Modena. A setacciare il terreno, prestando massima attenzione per non compromettere eventuali reperti utili alle indagini, ieri è entrato in azione un escavatore, poi carabinieri e vigili del fuoco hanno proseguito con una pala.
La scomparsa di Legari era stata denunciata dalla compagna dell’uomo il giorno seguente la scomparsa dell’imprenditore. Il 54enne era uscito di casa per andare a riscuotere il pagamento per un lavoro svolto. Nel cantiere di Lesignana sarebbe stato visto l’ultima volta.
Proprio in zona nelle scorse settimane erano già state avviate ricerche, che hanno riguardato anche Borgo Venezia, e Sassuolo, sempre nel Modenese, dove è stato ritrovato il furgone dell’imprenditore.
Sin dalla scomparsa i familiari di Legari avevano condiviso appelli, anche via social network, finora senza successo. Sentita da BolognaToday la sorella di Salvatore, Nunzia, si è detta però all’oscuro degli sviluppi sulle ultime operazioni di ricerca: “A noi non hanno fatto sapere nulla. Degli scavi in giardino addirittura l’abbiamo saputo stamattina leggendolo su Facebook. Non ci hanno detto nulla, come la volta scorsa, anche se abbiamo chiesto di tenerci aggiornati. So solo che da ieri i primi scavi non hanno dato esito e che oggi continuavano. Siamo tutti in preda a una grande ansia, in attesa di sapere qualcosa di più“.
Sulla scomparsa di Legari è stata aperta un’inchiesta per sequestro di persona al momento contro ignoti,