Visioni opposte Foti-Salvini

Ponte sullo Stretto di Messina, altro scontro tra Salvini e FdI sull’avvio dei lavori: Foti gela il vicepremier sui fondi per gli appalti

Politica - di Carmine Di Niro

27 Settembre 2023 alle 14:47 - Ultimo agg. 27 Settembre 2023 alle 17:29

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Ponte sullo Stretto di Messina, altro scontro tra Salvini e FdI sull’avvio dei lavori: Foti gela il vicepremier sui fondi per gli appalti

Tra Lega e Fratelli d’Italia si apre un nuovo fronte di scontro politico, dopo che da settimane ormai il Carroccio e il suo leader Matteo Salvini si sono di fatto trasformati nella prima forza di opposizione all’esecutivo di cui sono parte, con l’obiettivo di rosicchiare consenso elettorale alla premier Giorgia Meloni in vista delle fondamentali elezioni europee di giugno 2024.

Dopo il “caso” migranti e le sanatorie-condoni sugli abusi edilizi, nuovo tema di scontro è il Ponte sullo Stretto di Messina, infrastruttura su cui Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, punta praticamente tutte le “fiches politiche”.

Fratelli d’Italia infatti viaggia su ritmi diversi rispetto agli alleati di governo in merito alle tempistiche di realizzazione dell’opera-bandiera del dicastero guidato dal vicepremier Salvini. A dirlo senza mezzi termini è Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera: “Allo stato mi pare che non abbiamo un progetto esecutivo, poi io non mi occupo della progettazione. Prudenzialmente posso pensare che nel 2024 ci possa essere il progetto esecutivo”.

Progetto esecutivo dunque, non cantieri di cui Foti non parla neanche. Ma il capogruppo meloniano fa il vago anche sull’investimento nell’infrastruttura: “Il ponte sullo Stretto in manovra? Il ponte in manovra è una spesa d’investimento e quindi penso possa essere una posta di bilancio che riguarda un programma pluriennale. Nel 2024 bisogna vedere, io dubito che saremo già agli appalti. In genere i soldi servono per la progettazione e per gli appalti, ma servono più per gli appalti, non per la progettazione“.

Professa ottimismo invece Salvini, che sul Ponte si gioca tutto o quasi. “Stiamo, con tanto lavoro e tanta pazienza, rispettando il cronoprogamma che ci siamo dati 10 mesi fa. La società Stretto di Messina è stata fondata nel 1971, dopo 52 compleanni l’obiettivo che ci siamo dati è aprire cantieri nell’estate 2024 e penso che per l’ingegneria e l’industria italiana sarà un’immagine nel mondo con pochi precedenti nella storia repubblicana. Contiamo sulla chiusura dei cantieri nel 2032 e, a Dio piacendo, perché non è tutto fattore umano, l’obiettivo è che il primo treno, la prima auto e la prima moto attraversino il collegamento stabile non Messina-Villa San Giovanni, perché quello è il corridoio Palermo-Roma-Milano-Berlino-Stoccolma, entro il 2032”, le parole di Salvini intervenendo al Congresso Nazionale Ordini degli Ingegneri a Catania.

E a proposito di Ponte sullo Stretto, lo sciame sismico che ha ha colpito nelle ultime due settimane prima Firenze e poi Napoli diventa occasione per Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi/Sinistra, per criticare nuovamente il progetto.

L’Italia è ad alto rischio sismico, ma non investe nella sicurezza a differenza di altre nazioni che affrontano anche terremoti più forti. In Giappone, i treni ad alta velocità sono collegati a una rete di sismometri ultra-sensibili. L’11 marzo 2011, i sismometri individuarono un terremoto di magnitudo 8,9 con un anticipo di 12 secondi, inviando un segnale di stop a 33 treni. Sempre in Giappone, le infrastrutture ferroviarie, civili e le residenze sono progettate per resistere a terremoti di scala ben superiore a quelli registrati in Italia. Un governo dovrebbe individuare le priorità per il proprio Paese come la messa in sicurezza dal rischio sismico. Purtroppo abbiamo un governo ed un ministro che non investe nella sicurezza ferroviaria e tanto meno sul rischio sismico e preferisce spendere 15 miliardi di euro per costruire il Ponte sullo Stretto di Messina che insiste proprio su un’area ad alta sismicità”, scrive su X (l’ex Twitter, ndr) Bonelli.

27 Settembre 2023

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