Porte aperte in IV

Renzi “espelle” Rosato da Italia Viva prima dell’annuncio ufficiale, la rabbia dell’ex: “Caccia chi non è d’accordo con lui”

Politica - di Carmine Di Niro

22 Settembre 2023 alle 11:45

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Renzi “espelle” Rosato da Italia Viva prima dell’annuncio ufficiale, la rabbia dell’ex: “Caccia chi non è d’accordo con lui”

Matteo Renzi ha definito Italia Viva un partito “con le porte aperte” e mai definizione è apparsa più corretta. La creatura centrista dell’ex presidente del Consiglio sta attraversando un periodo “effervescente” tra entrate e uscite: nelle scorse settimane l’addio polemico dell’ex ministra Elena Bonetti, che pur non ufficializzando l’ingresso in Azione ha chiaramente fatto segnare una stretta vicinanza al partito di Carlo Calenda.

Quindi ieri la doppia mossa di Renzi. In una conferenza tenuta all’Associazione della Stampa Estera ha presentato la sua nuova “campagna acquisti” del partito, da cui però ha anche ufficializzato l’ennesimo addio. Ad entrare in IV, che si appresta a vivere mesi di passione in vista delle elezioni europee di giugno 2024, dove l’obiettivo è centrare il fatidico quattro per cento, soglia di sbarramento per spedire almeno un rappresentate a Strasburgo, sono l’ex vicepresidente del Senato, la Dem Rosa Maria Di Giorgi, e l’ex Azione Isabella De Monte.

Ingressi che puntano a negare anche le voci su una diaspora interna a Italia Viva, come spiega lo stesso Renzi. “Le scelte di Bonetti e Rosato sono state ampiamente commentate sui giornali”, taglia corto l’ex premier, annunciando di fatto l’addio dell’ex coordinatore nazionale del partito, che fino alla giornata di giovedì non aveva ancora formalizzato alcuna mossa. “Il nostro partito è un partito con le porte aperte per chi vuole andare e per chi vuole venire. Nonostante Bonetti e Rosato, abbiamo più parlamentari di quando abbiamo iniziato la legislatura“, rivendica poi l’ex premier.

L’uscita di Renzi ha colto di sorpresa lo stesso Rosato, i cui malumori per la gestione del partito e soprattutto per la rottura tra il suo ormai ex leader e Carlo Calenda, i due leader del defunto Terzo Polo, un progetto mai realmente partito.

Ed è questa mattina La Stampa di Torino a raccogliere lo sfogo dell’ex IV: “Matteo ha detto nella conferenza stampa che sono fuori dal partito, quando ancora io non ho formalizzato niente. Così praticamente vuol far vedere che mi caccia da Italia Viva. Ora è chiaro a tutti che Renzi caccia chi non è d’accordo con lui”, le parole di Rosato riferite dal quotidiano.

Tornando ad Italia Viva, appare evidente la strategia di Renzi in vista delle Europee: raccogliere e “aprire le porte” del partito ai delusi del Partito Democratico, quell’ala cosiddetta “riformista” che mal tollera, per usare un eufemismo, la nuova linea del Nazareno a guida Elly Schlein, e stessa cosa vale anche per Forza Italia. Tra gli azzurri la preoccupazione è ancora maggiore: il partito di Antonio Tajani, orfano del leader storico Silvio Berlusconi, da settimane viene dato in calo dai principali sondaggi e non a caso sarebbe pronto a realizzare un “listone” aperto ai movimenti centristi della coalizione che sostiene l’esecutivo Meloni, in particolari ai partitini di Maurizio Lupi e Giovanni Toti.

22 Settembre 2023

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