Il caso del militare

Il generale Vannacci avrà un altro impiego nell’esercito, l’incontro con il ministro Crosetto

Il libro "Il mondo al contrario" ha venduto oltre 93mila copie. Crosetto: "È arrivato vestito in abiti civili e io gli ho detto 'scusi come mai non ha la divisa?'"

News - di Redazione Web

11 Settembre 2023 alle 11:41

Condividi l'articolo

Il generale Vannacci avrà un altro impiego nell’esercito, l’incontro con il ministro Crosetto

Di nuovo, è toccato ribadirlo: il generale dei parà Roberto Vannacci non è stato destituito dal suo ruolo di guida dell’Istituto Geografico Militare di Firenze. Era stato avvicendato e oggetto di un esame disciplinare dopo che era esploso il caso del suo libro auto-pubblicato su Amazon, Il mondo al contrario, dai contenuti razzisti, omofobi e sessisti e che era stato al centro del dibattito per settimane e che a tratti aveva spaccato anche la destra. E però, come ha precisato il ministro della Difesa Guido Crosetto, il militare avrà “un altro impiego nell’esercito” a margine della festa de Il Fatto Quotidiano a Roma.

Il mondo al contrario è stato pubblicato dal comandante del 9° Reggimento d’Assalto Paracudisti “Col Moschin” tramite gli strumenti del sito di Amazon KDP (Kindle Direct Publishing). “Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!”, si legge in uno dei passaggi del libro. Un altro passaggio si chiede che “se non è nella natura dell’uomo essere cannibale, perché dovrebbe esserlo per il diritto alla genitorialità? Le coppie arcobaleno non sono normali. La normalità è l’eterosessualità. Se a voi tutto sembra normale, invece, è colpa delle trame della lobby gay internazionale” che avrebbe vietato “termini che fino a pochi anni fa erano nei nostri dizionari: pederasta, invertito, frocio, ricchione, buliccio, femminiello, bardassa, caghineri, cupio, buggerone, checca, omofilo, uranista, culattone che sono ormai termini da tribunale”. Si leggeva nelle pagine anche di legittima difesa e di “diritto all’odio e al disprezzo”.

Il volume ha venduto dal 10 agosto oltre 93mila copie. Il mondo al contrario risulta primo dalle classifiche del settimanale culturale de Il Corriere della Sera, La Lettura, sia tra i saggi che nella classifica generale. Su Amazon campeggia la scritta “il numero 1 più venduto”. Al momento, in attesa della pubblicazione per i tipi de Il Cerchio, il libro del generale è acquistabile soltanto online. Costa 19,76 euro. Crosetto ha precisato che saranno le forze armate a decidere il nuovo impiego del generale e non il ministro. Il ministro della Difesa ha rivelato al programma In Mezz’ora di Monica Maggioni anche alcuni dettagli dell’incontro con il generale Vannacci: “È arrivato vestito in abiti civili e io gli ho detto ‘scusi come mai non ha la divisa?’. E lui: ‘Mi hanno detto di non metterla i miei superiori perché oggi venivo da lei come se fosse una cosa privata e non mi hanno neanche dato il rimborso del treno’. Gli ho detto di no, perché quando si chiede il rapporto al superiore gerarchico si rientra in servizio anche se momentaneamente non è in servizio. Quindi doveva venire col foglio di viaggio del treno e vestito in divisa”.

Vannacci ha detto di aver apprezzato l’atteggiamento di Crosetto che “mi ha parlato con franchezza e da soldato lo apprezzo” e ha aggiunto di essere “convinto che il mio libro sia a norma di ciò che prevede la normativa sulle pubblicazioni c’è un’inchiesta sommaria che riconoscerà tutto questo in maniera inequivocabile. Ho un ruolo istituzionale che rivendico ma ho anche una libertà di espressione che rivendico alla stessa maniera. Il mio ruolo non va a cozzare con la posizione delle istituzioni, perché è ormai chiaro, come hanno rivendicato anche alcuni intellettuali di sinistra che mio libro non c’è nulla di offensivo, nulla di omofobo o di razzista” ha detto a Marina di Pietrasanta durante la presentazione del suo libro.

“Non esiste una spaccatura tra la mia figura come generale delle forze armate e le istituzioni. Io sposo in pieno le decisioni prese che tutelano in pieno me e le istituzioni di questo Paese. È stato rispettato pienamente quanto è previsto dai regolamenti”. E poi il generale è tornato a insistere sul fantomatico ritornello del pensiero unico e delle lobby del politicamente corretto: “Il buonsenso fa paura, negli ultimi decenni bisognava inquadrarsi nel pensiero unico, il pensiero di cattedra, e chi era fuori dal pensiero di cattedra bisognava emarginarlo, peggio, dargli del matto. Si toglie dignità all’interlocutore, va rieducato per partecipare alla vita sociale senza nuocere. E a me non piace una società di questo tipo. Io rivendico il diritto di esprimere le mie opinioni purché non siano offensive, purché rimangano nell’alveo della Costituzione”.

Peccato che certi passaggi – abbiamo ricordato quelli sulla “normalità” ad esempio – sconfinino ampiamente. “Ho detto al generale Vannacci che applicherò le regole e darò tutte le garanzie e le tutele che servono come farei con chiunque – ha continuato il ministro Crosetto – . Il libro può scriverlo e presentarlo, il tema non è quello. Vedremo nei prossimi mesi e nelle prossime settimane quale sarà l’impiego di Vannacci, che non è stato cacciato dalle Forze armate e come qualunque dirigente deve avere un impiego. La sua Forza armata gli proporrà un impiego alternativo”.

11 Settembre 2023

Condividi l'articolo