Gratteri ci riprova, altra maxi retata antimafia in tutta Italia: 84 misure cautelari e 600 militari impiegati

Ci risiamo. Coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri, questa mattina oltre 600 militari sono impegnati su tutto il territorio nazionale nell’applicazione di misure cautelari nei confronti di 84 soggetti (29 in carcere, 52 ai domiciliari e 3 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria).

I carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia sono impegnati nell’operazione antimafia “Maestrale-Carthago”, com la Dda di Catanzaro ha ribattezzato l’indagine.

Nell’inchiesta sono coinvolti anche professionisti, vedi un medico dell’Asp di Vibo Valentia, e diversi avvocati del foro di Vibo Valentia, oltre ad alcuni ex politici.

Si tratta probabilmente dell’ultima operazione di questo tipo guidata da Gratteri a Catanzaro. Il prossimo 13 settembre il plenum del Consiglio superiore della magistratura si riunirà per scegliere il successore di Giovanni Melillo come procuratore di Napoli, con quest’ultimo promosso da un anno alla guida della Direzione nazionale antimafia.

Tra i candidati vi sono Gratteri, che ha ottenuto quattro voti dalla V Commissione (per gli incarichi direttivi), oltre a Rosa Volpe, magistrato inquirente a Napoli che sino a pochi mesi fa ha retto, come facente funzioni, la procura di Napoli, e Giuseppe Amato, procuratore di Bologna.

(in aggiornamento)