Com’è morto Giovanbattista Cutolo: “Volto tumefatto, un colpo alle spalle e due al petto”

Giovanbattista Cutolo è stato colpito due volte al petto e una alle spalle. E aveva il volto tumefatto a seguito della lite che esplosa nel pub prima dell’omicidio che si è consumato nella notte tra mercoledì 30 e giovedì 31 agosto a Piazza Municipio a Napoli. L’esito dell’autopsia sul cadavere del musicista 24enne assassinato a colpi d’arma da fuoco a pochi passi dalla sede del Comune, conferma a grandi linee la dinamica finora ricostruita anche grazie alle immagini acquisite dalla polizia dalle videocamere di sorveglianza della zona.

A eseguire l’esame autoptico presso l’obitorio del secondo Policlinico sul corpo del 24enne c’era soltanto il consulente nominato dalla Procura, il dottor Gianluca Auriemma. Il 17enne accusato e arrestato dell’omicidio è difeso dall’avvocato Davide Piccirillo. La famiglia della vittima è assistita dall’avvocato Claudio Botti. Il corpo del 24enne è stato restituito alla famiglia. I funerali si terranno domani, alle 15:00, alla Chiesa del Gesù Nuovo, in pieno Centro Storico. La funzione sarà celebrata dal vescovo di Napoli Mimmo Battaglia. Il sindaco Gaetano Manfredi ha disposto il lutto cittadino.