Il delitto a Napoli

La lite, gli spari alla schiena, la confessione del 16enne: così è morto Giovanbattista Cutolo, 24enne musicista ucciso per un parcheggio

Ad allertare la polizia la fidanzata della vittima, presente al momento dell'omicidio. Almeno tre i colpi esplosi, hanno raggiunto il 24enne alle spalle. Oggi il presidio e il corteo da Piazza Bellini fino al luogo del delitto

Cronaca - di Redazione Web

1 Settembre 2023 alle 11:36

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Foto da Facebook
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“Ti sentiremo suonare con noi. Giovanbattista, nisciuno te scorda frà”. Recita così la scritta su un drappo appeso ieri sera nei pressi del Conservatorio di Napoli, a ricordare la morte tragica di Giovanbattista Cutolo, musicista 24enne ucciso a colpi di pistola in Piazza Municipio nella notte tra mercoledì 30 e giovedì 31 agosto. Un omicidio per il quale ha confessato un 16enne e del quale una città intera ancora non si è data una spiegazione. Troppo assurda, troppo insensata questa morte. Soltanto l’ultima tragedia che coinvolge giovanissimi, l’ultima lite esplosa a quanto pare per futili motivi e culminata nel sangue. Questo pomeriggio dopo il presidio con concerto in piazza Bellini, alle 17:30 partirà dallo stesso punto un corteo che attraverserà le strade del centro fino al luogo del delitto.

Giovanbattista era residente a Mugnano, nell’area nord della città metropolitana di Napoli. Figlio di Franco Cutolo, regista e scenografo teatrale, e di Daniela Di Maggio, fisioterapista. Era un musicista, membro dell’orchestra Scarlatti Camera Young diretta da Gaetano Russo, frequentava la classe di corno del Conservatorio San Pietro a Majella. Colleghi e maestri lo hanno descritto come un talento. Era uscito con una comitiva di amici, nel gruppo anche la fidanzata. Gli investigatori hanno ricostruito il movente dell’omicidio: a quanto pare tutto sarebbe degenerato a partire da una lite per il parcheggio di un motorino.

NapoliToday ha riportato le parole del reo confesso al sostituto procuratore Francesco Regine del Tribunale per i minorenni. “Ho raggiunto il gruppo alla paninoteca verso le 3 del mattino alcuni dei miei amici, quattro o cinque, erano già dentro e stavano facendo questioni con altre quattro persone tra cui la vittima. Io sono arrivato e ho messo il motorino sul cavalletto, ma nel farlo ho urtato quello di quel ragazzo. Lì non si è capito più niente, avevamo bevuto tutti quanti. Dentro al locale abbiamo iniziato a spintonarci, uno di noi ha versato la maionese addosso a qualcuno dell’altro gruppo e la lite è finita fuori. Io ho visto solo il musicista con una bottiglia in mano che alzava un braccio”. È stato in quel momento che il ragazzo, stando a quanto riportato, si sarebbe fatto passare la pistola e avrebbe sparato. Colpi che avrebbero raggiunto la vittima alle spalle secondo quanto ricostruito. Almeno tre.

Cutolo è rimasto a terra, insanguinato. La segnalazione alla Polizia è arrivata intorno alle 5 di giovedì mattina. Una volante dalla vicina sede della Questura in via Medina è arrivata in pochi minuti al civico 80 di piazza Municipio. A contattare la polizia la fidanzata del 24enne, che all’arrivo degli agenti era però già morto. Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli si sono avvalsi delle testimonianze dei presenti, compresa quella della fidanzata della vittima, e delle immagini delle telecamere di videosorveglianza attive in zona. Il ragazzo fermato è stato identificato e preso in custodia dopo poche ore.

Lo stesso 16enne nella sua confessione ha permesso il ritrovamento dell’arma, una pistola Beretta calibro 6,35 che era stata nascosta in un’edicola votiva poco lontano dalla casa del minorenne, nei Quartieri Spagnoli. Il ragazzo fermato ha precedenti per tentato omicidio – a 14 anni, non era punibile – e truffa. Il Corriere del Mezzogiorno scrive che sarebbe vicino a uno dei gruppi specializzati in rapine di Rolez. È stato fermato per omicidio aggravato, porto abusivo di arma da sparo e ricettazione. È difeso dall’avvocato Davide Piccirillo. Si trova al momento presso le camere di sicurezza della Questura Partenopea. Chiarirà nei prossimi giorni la sua posizione al gip del Tribunale per i minorenni. Si legge su Il Mattino che quando ieri è stato condotto negli uffici della Squadra Mobile in Questura appariva distaccato, come se non avesse ancora realizzato quello che aveva fatto.

1 Settembre 2023

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