La trovata del ministro
Salvini e i taxi gratis per chi beve in discoteca, l’ultima trovata del ministro: così “premia” chi si ubriaca (con soldi pubblici)
Politica - di Carmine Di Niro
I “taxi salviniani” si sono messi in moto lo scorso weekend con esiti quantomeno ambigui. Tra sabato e domenica infatti c’è stata la prima sperimentazione del progetto voluto dal ministro dei Trasporti e Infrastrutture, il leader della Lega: l’intenzione è quella di mettere a disposizione taxi e navette all’uscita dalle discoteche per le persone che hanno bevuto troppo per guidare in sicurezza.
Il progetto doveva partire questo weekend fuori sei noti discoteche, particolarmente frequentata nel periodo estivo: una è il Mruretto di Jesolo, a nord di Venezia, le altre cinque sono invece il Praja di Gallipoli, la Baia Imperiale di Gabicce Mare, il Naki di Pavia, la Capannina di Castiglione della Pescaia e il Mascara di Mantova.
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Eppure, per motivi non chiari, il progetto per ora è scattato solo a Jesolo. I risultati sono stati discutibili: delle 4mila persone che hanno frequentato la discoteca, solo una ventina hanno poi usufruito del servizio in sette diversi viaggi. Inoltre nessuno è stata effettivamente riaccompagnato a casa, ma solo alla stazione degli autobus più vicina: i taxi partecipano alla convenzione non possono fare tragitti superiori ai 20-30 chilometri all’interno del Comune in cui si trova la discoteca, motivo per cui a Jesolo i 20 ragazzi che hanno approfittato del progetto di Salvini sono stati accompagnato solamente ad una vicina stazione degli autobus, non è chiaro poi come siano tornati nelle loro abitazioni.
«Scattano i taxi gratis anti-incidente. I ragazzi approvano: “È un’iniziativa giusta e sicura perché riduce il rischio di incidenti stradali”».
Bene così, ogni potenziale incidente evitato e ogni vita salvata sono una vittoria. pic.twitter.com/5Vcb64TowE— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 6, 2023
Il progetto dei taxi fuori le discoteche è ovviamente pagato con fondi pubblici, stanziati dal Ministero guidato da Salvini: ad usufruirne sono le persone che decidono di sottoporsi al test per il tasso alcolemico e, se superano i limiti consentiti dalla legge (0,5 grammi per litro per chi ha la patente da almeno tre anni, zero per gli altri) gli viene offerto dal locale un voucher per pagare il taxi.
Una proposta, quella di Salvini, che ha attirato diffuse critiche. In molti hanno fatto notare come da parte del leader della Lega vi sia una notevole incongruenza nel trattamento di alcol e droghe: se l’iniziativa dei taxi potrebbe paradossalmente incentivare le persone che frequentano le discoteche a bere per avere un passaggio gratis, sulle droghe il ministro ha invece deciso una stretta totale.
Nelle recenti modifiche apportate al Codice della Strada volute da Salvini e presentate lo scorso giugno, il ministro ha previsto il ritiro della patente per le persone alla guida che risultino positive a un test antidroga: positività che però può risultare anche diversi giorni dopo aver assunto una sostanza, senza conseguenze dirette sulla guida nel momento in cui si viene fermati alla guida e sottoposti al test.
Il “colpo di genio” di Salvini è arrivato col supporto dell’Aicdc, l’associazione italiana content digital creators, che raggruppa gli influencer nostrani, che ha presenziato al tavolo governativo.
Tavolo a cui era presente, lo ha rivelato lei stessa su Instagram, Nikita Pelizon. Vincitrice dell’ultima edizione del Grande Fratello Vip, in una diretta Instagram fa ha parlato di “una cosa incredibile” che le è accaduta alcuni giorni fa. “Sono stata contattata per partecipare a una riunione importantissima”, ha confessato l’influencer e modella. “Sono stata chiamata a partecipare ad un tavolo governativo. In riunione mi presento e inizio a dire tutte le tematiche su cui secondo me era possibile trovare possibili soluzioni sulla sicurezza stradale”.
“Sta di fatto che due giorni fa mi scrivono questo: è appena uscito il primo progetto di legge ideato da me e strutturato dal Governo. Questa decisione è stata la più rapida per l’estate 2023, però secondo me vanno definiti meglio alcuni dettagli per tagliare qualche spesa. Adesso ci lavoreremo con l’associazione influencer, faremo cose nuove e vedremo come andrà ma speriamo di ridurre gli incidenti per questa estate”, ha aggiunto la Pelizon prima di ringraziare il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, con un “grata della considerazione sulla mia idea”.