Nuovo codice della strada, tutte le misure approvate in Cdm: tolleranza zero per chi guida ubriaco o col cellulare

L’obiettivo è tolleranza zero nei confronti di chi si mette al volante in stato alterato da droghe o alcol e chi si mette al volante con il cellulare in mano. Strette pesanti e patente ritirata a vita per i recidivi. Misure anche per i monopattini. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge che ora dovrà dovrà essere discusso e licenziato dal Parlamento. Quali sono le novità proposte e fortemente volute dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini? Un giro di vite in diciotto articoli che riformano il codice della strada, inasprendo pene e sanzioni soprattutto dopo il terribile incidente a Roma costato la vita al piccolo Manuel.

Ritiro della patente previsto per che si siede alla guida in stato alterato da alcol o droghe. In caso di positività alle droghe, a prescindere dallo stato di alterazione e dunque con la semplice positività a un test, scatta la sospensione e revoca della patente con divieto di conseguirla fino a tre anni. In caso di recidiva, ovvero se si viene sorpresi una seconda volta a guidare un auto con una quantità eccessiva di alcol in corpo, ci sarà l’obbligo di montare l’alcolock sull’auto. SI tratta di un dispositivo che non fa partire l’auto nel momento in cui il tasso alcolemico è superiore a zero. Basterà soffiarci dentro per attivare l’auto. Linea dura anche per chi guida con il cellulare in mano.

Divieto assoluto di conseguire la patente fino al compimento dei 24 anni per i minorenni sorpresi alla guida senza patente e sotto l’effetto di droga. Scatta la sospensione della patente per un periodo che va da 7 a 15 giorni. Stessa cosa per altre infrazioni pericolose: passaggio con il rosso, eccesso di velocità, guida contromano, mancato allaccio delle cinture, mancanza di seggiolini per i bambini. I fiorni di sospensione aumentano con quelli dei punti tolti dalla patente. Divieto assoluto di conseguire la patente fino al compimento dei 24 anni per i minorenni sorpresi alla guida senza patente e sotto l’effetto di droga.

Sono previste sanzioni da 2.046 a 8.186 euro, revoca della patente e fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi o, in caso di reiterazione delle violazioni, confisca amministrativa del veicolo a chiunque, se durante il periodo di sospensione della validità della patente si circola abusivamente. La sospensione avverrà senza bisogno di ordinanza da parte del prefetto ma in maniera automatica alla contestazione della violazione. Estesi i limiti di guida per i neopatentati. Per potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata, ma anche di tutti i veicoli assai più comuni con un rapporto peso/potenza superiore a 55 kw a tonnellata, bisognerà avere la patente da almeno tre anni.

Sanzioni previste anche per chi usa il monopattino senza rispettare una serie di regole. Casco obbligatorio anche per i maggiorenni, targhe e assicurazione per tutti i monopattini. Chi circola senza contrassegno o assicurazione dovrà pagare una multa tra 100 e 400 euro. Divieto di circolazione contromano e sui marciapiedi, a meno che i veicoli non siano condotti a mano. Divieto di sosta selvaggia e sui marciapiedi. E divieto di circolazione e nelle aree extraurbane: in questo caso scatta il blocco da remoto per i veicoli in sharing e saranno i gestori a dover installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento al di fuori delle aree della città in cui è consentita la circolazione dei monopattini. Multa da 200 a 800 euro anche per chiunque circoli con un monopattino privo di frecce e di freno su entrambe le ruote. Sanzioni anche per chi trucca il motore potenziandolo o per contraffazione dei dati del proprietario.
Con la bici, invece, per fare un sorpasso bisognerà stare a un metro e mezzo di distanza. Bonus di due punti sulla patente ai ragazzi che abbiano frequentato corsi sulla sicurezza a scuola che verranno organizzati dal ministero dell’Istruzione e del Merito. Stop agli autovelox truffa: gli strumenti dovranno essere approvati con modalità omogenee da stabilirsi con regolamento del Mit.