L'ondata di caldo africano

Italia torrida, superati i 41 gradi a Roma: l’Inps ricorda che oltre i 35 si può chiedere la cig

Previsto il bollino rosso in 23 città. Le raccomandazioni del ministero della Salute e della Croce Rossa. Picco dei consumi elettrici

Meteo - di Redazione Web

18 Luglio 2023 alle 20:24

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Italia torrida, superati i 41 gradi a Roma: l’Inps ricorda che oltre i 35 si può chiedere la cig

Saranno 23 domani le città con allerta di livello 3, bollino rosso, quello in cui il rischio per la salute riguarda non solo i fragili ma tutta la popolazione. 20 le città che oggi erano da bollino rosso. Si parla di allarmismo dei media ma oggi a Roma sono stati superati i 40 gradi. A Forte Prenestino, periferia Est della Capitale, la temperatura è salita fino a 41,7 gradi. E intanto i consumi elettrici toccano il picco dell’anno, 56,67 GW, e si avvicinano al record storico, quello dei 60,5 GW raggiunti nel luglio 2015. E intanto l’Inps ha aperto alla possibilità di chiedere la cassa integrazione ordinaria a temperature di oltre 35 gradi.

Alle città investite dal caldo – Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo – si aggiungeranno domani Catania, Civitavecchia e Torino. Bollino arancione a Bari, Catania, Civitavecchia, Milano, Reggio Calabria e Torino. A Roma le chiamate al 118 a causa del caldo sono aumentate del 15%. L’Ordine dei Medici ha lanciato un appello anche per quanto riguarda l’emergenza rifiuti che con il caldo peggiora ulteriormente. Al Cardarelli di Napoli un ricoverato ogni sei minuti, tanti gli anziani provenienti da Rsa.

L’anticiclone africano Carone è entrato oggi nella sua fase più rovente, dovrebbe raggiungere il picco a metà settimana. A rischio perfino il record di 48,8 gradi che fu raggiunto in Sicilia nell’agosto 2021. È la terza ondata di questa estate. Picchi sono stati raggiunti in tutto il bacino Mediterraneo. Il caldo dovrebbe durare fino a fine luglio. Le temperature però potrebbero abbassarsi leggermente al Nord tra giovedì e venerdì e al Centro tra venerdì e sabato, pur restando sopra le medie stagionali. Secondo la Coldiretti il 2023 “si classifica fino ad ora al terzo posto tra i più caldi mai registrati”.

Allerta per l’emergenza incendi, che potrebbe scatenarsi come negli anni scorsi e come sta già succedendo in Salento. Oltre 500 richieste di intervento ai vigili del fuoco di Lecce si sono registrate soltanto nella giornata di ieri. Il ministero della Salute ha diramato una circolare a tutte le Regioni che contiene una serie di raccomandazioni per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria nei giorni più torridi, in particolare da parte di soggetti vulnerabili. Tra le raccomandazioni anche il “codice calore”, un percorso differenziato nei Pronto Soccorso.

La Croce Rossa ha deciso di pubblicare un decalogo per queste giornate da bollino Rosso. Dieci regole anche ripetitive, se vogliamo scontate, che tuttavia vale la pena tenere a mente. Come uscire soltanto nelle ore più fresche; portare con sé una borraccia, un cappello e la crema solare; consumare pasti piccoli e leggeri; mantenere freschi gli ambienti di casa; bere molta acqua e poche bevande alcoliche; usare abiti ampi e tessuti leggeri e di colore chiaro; consultare le previsioni meteo; proteggere bambini e persone anziane; prestare attenzione a sintomi come affanno, dolore toracico, confusione, debolezza, vertigini o crampi: potrebbero comunicare un colpo di calore.

L’Inps, come emerge da un decalogo Inal sul lavoro, dal 2017 prevede la cassa integrazione ordinaria in situazioni limite che impediscono di svolere il lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore. Possono valere anche le temperature percepite. L’Inps riconosce la cassa integrazione ordinaria in tutti i casi in cui il responsabile della sicurezza dell’azienda dispone la sospensione delle lavorazioni in quanto ritiene sussistano rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

18 Luglio 2023

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