"Il lavoro in carcere"

Salvatore Parolisi e le frasi su Melania Rea, il giudice gli revoca tutti i permessi: “Non ha compreso la condanna”

Cronaca - di Redazione Web

14 Luglio 2023 alle 10:43 - Ultimo agg. 14 Luglio 2023 alle 10:46

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Salvatore Parolisi e le frasi su Melania Rea, il giudice gli revoca tutti i permessi: “Non ha compreso la condanna”

La prima uscita premio di Salvatore Parolisi hanno fatto discutere e non poco. L’intervista fiume rilasciata a Chi l’ha visto ha fatto storcere il naso a molti, addolorato la famiglia di Melania Rea che ha subito protestato e portato il Tribunale di Sorveglianza a revocare i 15 permessi premio che Parolisi aveva già ottenuto per buona condotta per recarsi a fare volontariato in una parrocchia di Milano. Il motivo? Per i giudici, dopo quanto detto a Chi l’Ha Visto?, ha dimostrato di non aver “compreso il significato” della condanna svalutando il processo, il percorso di reinserimento e la “figura della donna”, come riportato dal Corriere della Sera.

L’ex caporal maggiore dell’Esercito aveva ricevuto una condanna a 20 anni a sentenza definitiva per l’omicidio nel 2011 della moglie Melania Rea. Ne ha scontati 12 tenendo una condotta giudicata da “detenuto modello”. E così gli erano stati accordati i permessi. Appena uscito dal carcere di Bollate, Milano, alle telecamere della trasmissione di Rai 3 ha detto di aver avuto una “condanna ingiusta”. Nell’intervista registrata il 2 luglio, l’uomo spiegava di essere stato condannato a 20 anni e non all’ergastolo perché non c’erano prove: “Da uomo, da militare, da padre soprattutto, tu mi devi dare l’ergastolo, mi butti la chiave e non mi fai uscire più, se dici che io ho fatto una cosa del genere, e me lo provi, però. Perché a me non me lo hanno mai provato”.

Poi le considerazioni sui rapporti con la moglie, l’amante e altre donne che hanno profondamente ferito la famiglia Rea che, appena saputo dei permessi premio, non aveva apprezzato la decisione presa dal giudice del Tribunale di sorveglianza presieduto da Giovanna Di Rosa, che ha ricevuto una relazione della direzione del carcere sul buon comportamento di Parolisi. E così aveva accordato i permessi per il volontariato. Poi l’intervista rilasciata ha scatenato la polemica e la decisione del giudice di revocare i permessi perché quelle parole avrebbero dimostrato che l’uomo non ha ancora fatto quel “lavoro introspettivo” che avrebbe dovuto condurlo a comprendere i propri errori e reinserirsi nella società.

Ma Parolisi sembrerebbe essere convinto che la sua è stata una ingiusta condanna e così dimostra che non ha “compreso il significato e la valenza” dei permessi premio che, con la “loro funzione pedagogico-propulsiva”, hanno l’obiettivo di accompagnare il condannato “in un percorso di reinserimento e riabilitazione sociale graduale e concreto”. “La gravità delle esternazioni e l’assenza di consapevolezza” da parte di Parolisi, costringono il giudice a fare marcia indietro sui permessi che gli aveva concesso il 12 aprile per “stimolare una approfondita riflessione” e consentire “una sua ulteriore osservazione”, come citato dal Corriere.

14 Luglio 2023

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