L'indagine sul tycoon

Trump, spunta l’audio che inchioda l’ex presidente: “Ho i documenti segreti sull’Iran”

Esteri - di Carmine Di Niro

27 Giugno 2023 alle 10:52

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Trump, spunta l’audio che inchioda l’ex presidente: “Ho i documenti segreti sull’Iran”

Altro che “caccia alle streghe”, o il “complotto” contro di lui da parte dei giudici democratici e dell’amministrazione Joe Biden, tutti uniti in una nuova ‘Spectre’ per impedirgli di conquistare nuovamente la Casa Bianca nel 2024. Contro Donald Trump, il tycoon ed ex presidente che solo due settimane fa è stato incriminato (prima volta nella storica americana in indagini per reati federali) per l’uso improprio di documenti riservati nascosti nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, ci sono le parole dello stesso Trump.

Le rivela in esclusiva la Cnn: il network all-news ha pubblicato la registrazione audio di un incontro del 2021 in cui l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ammetteva di avere con sé dei documenti riservati, che avrebbe dovuto riconsegnare una volta terminato il mandato.

La registrazione risale al luglio di due anni fa e la sua trascrizione era già nota da inizio giugno: questa volta però la Cnn è andata oltre pubblicando anche l’audio del tycoon, che parla assieme a due persone mentre si trova nel suo golf club di Bedminster, nel New Jersey, in una delle sue residenze.

La registrazione viene effettuata da uno dei due presenti assieme al tycoon, due persone che stavano lavorando all’autobiografia di Mark Meadows, ex capo dello staff della Casa Bianca. Nel colloquio, non sapendo di essere registrato, l’ex presidente commenta un articolo di giornale pubblicato alcuni giorni prima dal New Yorker in cui si sosteneva che Mark Milley, capo di stato maggiore delle forze armate statunitensi, avesse impedito a Trump di attaccare l’Iran nelle ultime settimane di presidenza di quest’ultimo.

Nell’audio si sente chiaramente un rumore di fogli, come se Trump stesse maneggiando quegli stessi documenti sul piano d’attacco del Pentagono contro Teheran. Quindi il tycoon dice: “Queste sono informazioni riservate”, e ancora che “quando ero presidente avrei potuto renderle pubbliche: ora non posso, ma rimangono riservate”.

Nell’audio chiama in causa “Hillary (l’ex segretaria di Stato Hillary Clinton)” che “stampava roba cosi’ tutto il tempo, sai. La inviava ad Anthony Weiner”, l’ex deputato democratico di New York noto per il suo coinvolgimento dello scandalo delle mail private della leader democratica.

Contattato dal New York Times dopo la pubblicazione dell’audio, un portavoce di Trump ha detto che “la registrazione fornisce un contesto che dimostra, ancora una volta, che il presidente Trump non ha fatto nulla di sbagliato”.

Pochi giorni fa, in un’intervista a Fox News, l’ex presidente e favorito alla Primarie del Partito Repubblicano aveva smentito che tra i file che aveva portato via dalla Casa Bianca ci fossero alcuni legati all’Iran e aveva negato di aver parlato di documenti delicati nell’incontro nel suo resort di Bedminster, in New Jersey. “Non avevo documenti importanti – aveva detto Trump – non c’era niente di riservato. Erano solo ritagli di giornali, riviste e articoli“.

27 Giugno 2023

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