L'altro protagonista

Chi è Dmitry Uktin, il ‘cattivissimo’ della Wagner che ha guidato le truppe verso Mosca

Cronaca - di Redazione Web

26 Giugno 2023 alle 16:03 - Ultimo agg. 26 Giugno 2023 alle 16:10

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Chi è Dmitry Uktin, il ‘cattivissimo’ della Wagner che ha guidato le truppe verso Mosca

Dopo le incredibili 24 ore della marcia verso Mosca e l’annuncio del ritiro a 200 chilometri, non è chiaro che fine farà Prigozhin, il capo della Wagner. Potrebbe però farsi spazio un altro volto legato alla Wagner, il suo numero due, Dmitry Uktin, colui che avrebbe materialmente guidato l’avanzata di sabato 24 giugno.

Cinquantatrè anni, ex ufficiale del Gru, il suo nome compare tra i fondatori del Gruppo Wagner ed è legato ad alcuni dei più controversi scontri della storia. Secondo la ricostruzione fatta dal Corriere della Sera, tutto ha iniziato nel 2011 quando in Russia inizia a operare il Moran Security Group, una società che si occupa di servizi di sicurezza per aziende fuori ai confini russi. L’azienda poi diventa nel 2013 la Slavonic Corps, che recluta e arresta soldati da inviare in zone di guerra. Le milizie si addestrano in Siria a Latakia, nella base aerea di Khmeimim, gestita e diretta dalle forze armate russe e offrono sostegno per combattere nell’interesse della Russia in Medio oriente, in Africa e sul Mar Nero. Sono questi gli anni dell’annessione della Crimea e del conflitto in Donbass. Ed è qui che Utkin mette a servizio della milizia le sue abilità militari.

Prigozhin è il finanziatore della Wagner e Uktin è il braccio d’azione che si occupa di strategia militare e addestramento degli uomini. Si deve alla sua passione per la musica di Wagner il nome della brigata di mercenari. Noto per le sue posizioni filonaziste che riporta anche nel suo aspetto fisico. Nelle foto compare con il capo rasato, la mascella serrata e il simbolo delle SS sul collo. Ha combattuto con la Wagner in Siria al fianco di Bashar al-Assad e qui è stato colpevole di tremendi crimini contro l’umanità come il fatto di aver dato l’ordine di stringere l’assedio intorno a villaggi e lasciare morire di fame gli abitanti.

Poi la Wagner combatterà al fianco dei separatisti filorussi in Donbass e in Crimea, scontrandosi con la Brigata Azov dei nazionalisti ucraini. Nel2015 la Wagner torna ufficialmente in Siria sotto comando di Putin. Combatte la battaglia di Palmira e la strappa all’Isis per contribuire alla stabilità del poter di Assad, alleato di Putin. Poi il gruppo combatterà anche in Libia e in Africa dove addestra un esercito in cambio dello sfruttamento di miniere d’oro per pagare i soldati. Nel 2017 Stati Uniti e Europa sanzionano la Wagner e ne congelano i beni che gravitano intorno alla organizzazione.

Con la guerra in Ucraina tutto il mondo conoscerà la ferocia della Wagner che si renderà responsabile di drammi e crimini come quelli accaduti a Bakhmut. Uktin è ritenuto “responsabile di gravi violazioni dei diritti umani commesse dal gruppo, che includono torture ed esecuzioni e uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie”. Fin ora era rimasto nell’ombra dietro Prigozhin. Con la sua scomparsa, nelle prossime ore, potrebbe diventare un nuovo protagonista della situazione.

26 Giugno 2023

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