La segretaria del Pd
Schlein: “Non partecipiamo alla beatificazione di Berlusconi, errore approfittare della morte per le riforme”
"Ricordiamo le leggi ad personam, il conflitto d'interesse. Ricordiamo la mercificazione di tutto". La leader dem ha partecipato ieri ai funerali al Duomo di Milano. "Serve equilibrio sulla giustizia. Preoccupa che si utilizzi la morte di Berlusconi per spingere una soluzione sbilanciata"
News - di Redazione Web
“Non l’ho mai conosciuto in vita. L’impegno politico di tanti è nato in opposizione al berlusconismo. Oggi al Nazareno mi trovo a esserci io a guidare la comunità democratica. Abbiamo portato rispetto al funerale. Ma non partecipiamo alla beatificazione di Berlusconi. Ricordiamo le leggi ad personam, il conflitto d’interesse. Ricordiamo la mercificazione di tutto. Abbiamo trovato una forzatura inopportuna nel chiedere i tre giorni di lutto nazionale. È naturale che si riservi a persone che hanno unito la Repubblica, caratteristiche che non corrispondono al Berlusconi politico”. Elly Schlein all’indomani della giornata di lutto nazionale e dei funerali di Stato per l’ex Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
La nuova segretaria del Partito Democratico ha partecipato ai funerali che si sono celebrati presso il Duomo di Milano. “Il mio impegno politico è nato contro le grandi intese e rimango contraria all’idea delle larghe intese. Maggioranze sempre composite e larghe non sono riuscite ad aggredire i temi, quella strada non mi vedrebbe d’accordo”, ha aggiunto Schlein a SkyTg24. “Quando provi a cambiare le cose, trovi resistenze dentro e fuori. Bisogna costruire la credibilità del Pd. Un corpo complesso come quello di un partito non lo cambi dalla testa. Abbiamo avuto problemi non piacevoli: abbiamo perso nei ballottaggi alle Amministrative, ma il Pd si è confermato primo partito. Teniamo ma da soli non bastiamo a vincere”, ha aggiunto Schlein dopo il processo per la dura sconfitta alle ultime amministrative e ammesso le trattative per un asse con il Movimento 5 Stelle. “Ci sentiremo con Conte per coordinare le iniziative che le nostre forze stanno portando avanti”. Primo appuntamento le regionali in Molise.
“Serve equilibrio” e “non c’è momento più sbagliato che cogliere la morte di Berlusconi per portare avanti riforme a spallate”, ha aggiunto Schlein commentando la riforma della Giustizia. “Dalle bozze che abbiamo visto la montagna ha partorito un topolino rispetto agli annunci, anzi con alcune scelte che potrebbero ottenere addirittura degli effetti contrari a quelli annunciati. Siamo contrari all’abrogazione dell’abuso d’ufficio, perché andrebbe anche contro agli impegni internazionali. L’Ue sta per approvare una direttiva anti-corruzione che chiede uno strumento di quel tipo. Siamo però dell’idea che sicuramente si possa riformare la fattispecie per evitare alcuni effetti distorsivi. Un conto è la riforma, su cui siamo possibili a ragionare, altro è l’abrogazione tout court, che renderebbe ancora più difficile negoziare il Pnrr. Quindi io sarei molto cauta”.
“Preoccupa che si utilizzi la morte di Berlusconi per spingere una soluzione che sarebbe sbilanciata rispetto a quelle che sono le necessità dell’ordinamento. Serve equilibrio sulla giustizia. Penso che per scrivere buone riforme bisogna avere l’attenzione all’ascolto di chi quelle norme le vive sulla pelle. Soluzioni equilibrate si possono trovare. Il momento più sbagliato è quello di cogliere l’emotività della morte di Berlusconi per portare avanti a spallate ulteriori riforme che potrebbero non essere esattamente equilibrate”.