L’attacco con i coltelli
Nave sequestrata da 15 migranti a Sud di Napoli, tentavano il dirottamento: liberata dal Battaglione San Marco
Cronaca - di Redazione Web
Si sono imbarcati di nascosto sulla nave mercantile turca Galata Seaways, partita dal porto di Topcular in Turchia lo scorso 7 giugno e diretta in Francia al porto di Sete, dove era attesa per domani 10 giugno. Quindici migranti avrebbero cercato di dirottare la nave prendendone il controllo, alcuni di loro avrebbero minacciato il personale con un coltello. E’ successo nel mar Tirreno, a Sud di Napoli, in prossimità di Sorrento. Il Battaglione San Marco è intervenuto riuscendo a riprendere il controllo della nave. Alcuni dei migranti sono stati arrestati altri sono ancora ricercati sulla nave.
Tutto è successo in tarda mattinata quando la nave ha improvvisamente e bruscamente cambiato rotta. Il gruppo di quindici migranti, usciti allo scoperto, avrebbero minacciato il comandante nella plancia della nave prendendo di fatto il comando e puntato su Napoli. Il comandante è riuscito ad allertare il centro di ricerca e soccorso di Ankara con una urgente richiesta di assistenza. Così sono partite le operazioni di salvataggio. La nave adesso si trova a poche miglia sotto Sorrento, isolata dalle forze speciali della Marina italiana. Tutto l’equipaggio della Galata Seaways è al sicuro in plancia. Secondo quanto si apprende l’operazione di bonifica della nave da parte della Brigata San Marco è ancora in corso per cercare altri clandestini a bordo.
A dare notizia di quanto stava accadendo sulla nave turca è stato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto: “Sui dirottatori si sa che sono dei clandestini saliti a bordo di una nave turca e usando armi, tipo pugnali ma non siamo ancora riusciti a catturarli per cui non ne siamo certi, si sono impossessati della nave. E’ dovuto intervenire il battaglione San Marco. La nave adesso è stata recuperata ma non ancora messa in sicurezza perché quelli che l’avevano occupata sono chiusi dentro”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, parlando della nave turca sequestrata, a margine del ‘Forum in masseria’ in corso a Manduria. E sull’operazione ha aggiunto: “Speriamo che finisca nel più breve tempo possibile senza conseguenze per nessuno”.
Sul posto, chiamati ad intervenire, un boarding team del San Marco, decollato da Brindisi e due navi della Guardia costiera, la Gregoretti, e la Montecimone della Guardia di finanza. Le forze speciali, arrivate con due elicotteri, hanno neutralizzato i 15 immigrati che si erano nascosti sulla nave, riprendendo il controllo dell’imbarcazione. “L’operazione è ancora in corso, le nostre forze speciali, che sono gli uomini del battaglione San Marco di stanza a Brindisi, stanno ancora bonificando”, le ultime informazioni fornite dal ministro Crosetto.
Intorno alle 20.45 l’ultimo aggiornamento: La Nave turca che alcuni migranti hanno tentato di dirottare è stata condotta in rada a Napoli e uomini della Squadra Mobile della Questura, insieme alla Guardia di Finanza (Gico e Roan) e alla Capitaneria di Porto stanno per salire a bordo. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. Alla questura e alla Guardia di Finanza sarà delegata l’indagine. La Nave non attraccherà in porto a Napoli, secondo quanto si è appreso, ma si fermerà in rada. Non è chiaro, invece, se saranno subito sbarcati a terra i responsabili. In questa fase, compito delle forze dell’ordine che stanno salendo a bordo è, su delega della procura di Napoli, quello di ricostruire l’accaduto. Nella zona del porto di Napoli è schierato un dispositivo di forze di polizia. La situazione è tenuta sotto controllo dalla prefettura, per gli aspetti di sua competenza.